I consiglieri regionali Daniele Cocco ed Eugenio Lai del gruppo LeU Sardigna e Roberto Deriu del Pd, hanno presentato un’interrogazione in Consiglio regionale sulle problematiche legate all’invasione di cavallette in Sardegna.
«Da diverse settimane – sottolinea Daniele Cocco – un’invasione di cavallette sta devastando ettari di terreno in Sardegna, in particolare nei territori del Nuorese e del Centro Sardegna. Quella che sta colpendo i campi coltivati dell’isola, per il terzo anno consecutivo, è una vera e propria “catastrofe biologica” che sta mettendo a rischio in molti territori la produzione agricola interessando un numero crescente di aziende e di allevatori che, non trovando più pascoli per i propri animali, sono costretti ad acquistare foraggio e mangime per sostenere il bestiame, aggravando i già rilevanti danni economici derivanti dalle restrizioni dovute all’emergenza Coronavirus.»
«Riteniamo che questa situazione, dopo le segnalazioni degli scorsi anni, sia stata sottovalutata da parte della Regione – conclude Daniele Cocco -. È necessaria una seria programmazione di interventi per il futuro, visto la ricorrenza del fenomeno, con interventi mirati a prevenire i danni causati da milioni di cavallette.»
«Da diverse settimane – sottolinea Daniele Cocco – un’invasione di cavallette sta devastando ettari di terreno in Sardegna, in particolare nei territori del Nuorese e del Centro Sardegna. Quella che sta colpendo i campi coltivati dell’isola, per il terzo anno consecutivo, è una vera e propria “catastrofe biologica” che sta mettendo a rischio in molti territori la produzione agricola interessando un numero crescente di aziende e di allevatori che, non trovando più pascoli per i propri animali, sono costretti ad acquistare foraggio e mangime per sostenere il bestiame, aggravando i già rilevanti danni economici derivanti dalle restrizioni dovute all’emergenza Coronavirus.»
«Riteniamo che questa situazione, dopo le segnalazioni degli scorsi anni, sia stata sottovalutata da parte della Regione – conclude Daniele Cocco -. È necessaria una seria programmazione di interventi per il futuro, visto la ricorrenza del fenomeno, con interventi mirati a prevenire i danni causati da milioni di cavallette.»
Antonio Caria