Questa mattina, nella Marina di Gutturu e Flumini ad Arbus, la Protezione civile regionale ha assegnato la dodicesima moto d’acqua da soccorso, con annessa attrezzatura, acquistata dall’Amministrazione regionale, all’associazione volontari di protezione civile Arbus, impegnata nelle attività di soccorso e salvamento in mare, che con professionalità e impegno garantisce il servizio di sicurezza alla balneazione. Alla cerimonia di consegna hanno partecipato l’assessore regionale della Difesa dell’ambiente, con delega alla Protezione civile, Gianni Lampis, il Direttore Generale della Protezione civile, Antonio Belloi.
«Questo intervento – ha spiegato l’assessore Lampis – rientra in una strategia che mira ad elevare il livello di sicurezza dei litorali. Potersi dotare di mezzi di soccorso ausiliari è fondamentale per un Comune con 47 chilometri di coste, un mare particolarmente esposto al maestrale e quindi con un maggiore indice di pericolosità per i bagnanti che le frequentano durante l’estate. Le moto d’acqua garantiscono velocità d’azione e d’intervento. Possono presidiare lunghi tratti di mare e intervenire prontamente per la salvaguardia della vita umana in mare.»
Tale azione rientra in un più ampio programma di investimenti promossi dalla Giunta regionale, per garantire la sicurezza e il presidio delle coste, soprattutto durante la stagione estiva, dotandosi di mezzi sofisticati in grado di agire nelle situazioni di emergenza. L’utilizzo di questi mezzi di soccorso si è rivelato in molti casi vincente. Gli acqua scooter, infatti, sono dotati di un potente motore ad idrogetto, in grado di intervenire rapidamente laddove le condizioni meteorologiche impediscono l’utilizzo delle imbarcazioni di soccorso tradizionali.
«L’assegnazione di questo tipo di mezzi nautici – ha concluso Gianni Lampis – è un atto di responsabilità e non solo di generosità. Rappresenta un impegno non solo per l’amministrazione regionale, ma soprattutto per l’associazione affidataria, a cui va il nostro ringraziamento, che dovrà garantire un buon uso del mezzo sfruttando al massimo le sue potenzialità e capacità di azione. La Costa Verde, oggi, grazie alle misure di prevenzione sul rischio balneare sarà sicuramente più sicura.»