Un incontro virtuale, per parlare di clima e ambiente, e confrontarsi con gli altri paesi del bacino euro-mediterraneo sulle buone pratiche in tema di sostenibilità.
La Regione Sardegna partecipa alla EU Green Week con un evento virtuale, organizzato dal programma ENI CBC MED – di cui la RAS è autorità di Gestione – per martedì 1° giugno.
“Young People for zero pollution in the Mediterranean” e #cleanmed sono le chiavi di lettura dell’incontro in cui i giovani ambientalisti di tutti i paesi affacciati sul Mar Mediterraneo si ritroveranno per raccontare ed esporre le azioni in corso, e quelle future, volte a rendere il nostro mare plastic-free ed in generale un ambiente più pulito e salutare: ad oggi, infatti, le sue acque risultano essere le più inquinate con una media di 33.800 bottiglie di plastica gettate ogni minuto.
«La Regione – commenta l’assessore regionale dell’Ambiente, e coordinatore della Commissione Ambiente della Conferenza delle Regioni, Gianni Lampis – è impegnata già da tempo in azioni volte alla salvaguardia del nostro mare: ad esempio con il progetto Maristanis, ed in particolare con il “Contratto delle zone umide marino-costiere dell’Oristanese”, si punta a a creare il primo golfo regionale plastic-free, mediante azioni di sensibilizzazione delle comunità locali finalizzate a scoraggiare l’utilizzo della plastica usa e getta. Progetto che intendiamo estendere all’intera isola insieme a tutte le buone pratica in materia di green e blue economy destinate alla salvaguardia del patrimonio ambientale marittimo, nell’ottica di azioni sempre più integrate a livello nazionale ed europeo.»
L’incontro è organizzato nell’ambito della EU Green Week della Commissione europea; il nostro Paese sarà rappresentato da Giovanni Mori, portavoce di Fridays for Future Italia.
Un incontro ibrido, in cui i partecipanti potranno proporre idee e iniziative portatrici di soluzioni a lungo termine. Per partecipare è possibile registrarsi sul sito http://www.enicbcmed.eu/eu-