Valorizzare la forza comunicativa dello sport e dei suoi protagonisti per veicolare azioni e messaggi di sostenibilità ambientale che coinvolgano soprattutto i più giovani sul territorio. Con questo obiettivo, Legambiente, Legambiente Sardegna e Cagliari Calcio s’impegnano in un percorso comune che punta a sensibilizzare cittadini, giovani e fanbase della squadra sull’importanza di preservare l’ambiente e adottare stili di vita più sostenibili.
La collaborazione, sancita da un protocollo d’intesa di durata biennale tra l’associazione ambientalista e la società calcistica, prevede lo sviluppo di una serie di iniziative congiunte e il coinvolgimento del Cagliari Calcio nell’organizzazione di attività all’interno di storiche campagne di Legambiente. Attività di pulizia come nel caso di “Puliamo il Mondo” o “Spiagge e Fondali Puliti”, attività di fishing for litter che coinvolgeranno pescatori e marinerie, progetti di forestazione e di educazione ambientale nelle scuole, riqualificazione di spazi verdi. Ma anche azioni volte a migliorare la sostenibilità ambientale delle strutture e delle attività dello stesso Cagliari Calcio, soprattutto grazie al nuovo manifesto etico “BeAsOne”.
«Questa nuova collaborazione con il Cagliari Calcio ci offre l’opportunità di rafforzare il legame tra sport e ambiente e di sensibilizzare una fetta considerevole di cittadini e tifosi, dando il buon esempio con l’impegno concreto nella tutela del territorio e in iniziative che coinvolgeranno soprattutto le nuove generazioni, particolarmente ricettive in tema di sostenibilità ambientale – commenta Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente -. Un percorso comune che vedrà uno dei suoi fulcri nelle attività di pulizia e di citizen science, come per le nostre storiche campagne ‘Puliamo il Mondo’ o ‘Spiagge e Fondali Puliti’, e che avrà un focus speciale sulla lotta ai cambiamenti climatici, con progetti di educazione ambientale promossi insieme al Cagliari nelle scuole e tra i più giovani.»
«Questo nuovo impegno a fianco del Cagliari Calcio ci vedrà uniti nella sensibilizzazione al rispetto e alla cura della bellezza di Cagliari e della Sardegna e allo sviluppo della sostenibilità, grazie alla promozione di pratiche sostenibili come il corretto smaltimento dei rifiuti, di modelli imprenditoriali (e non) improntati alla sostenibilità ambientale, e al prezioso coinvolgimento dei giovani – afferma Annalisa Colombu, presidente di Legambiente Sardegna -. Esperienze di condivisione che uniranno una sana e consapevole cultura dello sport, come quella da tempo promossa dal Cagliari Calcio, a buone pratiche di cittadinanza attiva improntate al rispetto e alla salvaguardia dell’ambiente, da sempre sostenute dalla nostra realtà associativa.»
«La firma di un protocollo d’intesa con Legambiente ci rende particolarmente orgogliosi, siamo il primo Club di Serie A a farlo – afferma il direttore generale del Cagliari Calcio, Mario Passetti. «La nostra attenzione verso il tema della sostenibilità ambientale è sempre stata alta e proprio di recente abbiamo lanciato il nostro manifesto etico ‘BeAsOne’. L’impegno per sensibilizzare i cittadini a ridurre l’impatto sull’ambiente, a utilizzare meglio le risorse sono – assieme alla lotta contro ogni forma di discriminazione e all’inclusione di tutte le categorie – a tutti gli effetti nel nostro Dna. In questi anni abbiamo avviato una serie di iniziative per favorire una mobilità green; siamo stati impegnati nella pulizia delle spiagge e dell’ambiente; abbiamo puntato a ridurre la produzione di plastica alla Sardegna Arena e nei nostri luoghi di lavoro: grazie alla collaborazione con Legambiente il nostro lavoro si rafforza.»