Le restrizioni anti-covid, ad Olbia, non fermano le azioni di protesta dei cittadini di Murta Maria, da tempo in prima linea nella lotta all’inquinamento provocato dalla discarica di Spiritu Santu.
Casa dopo casa, porta dopo porta, è iniziata questa mattina la campagna informativa diretta alla comunità della frazione alle porte di Olbia. I promotori dell’iniziativa consegneranno ai residenti un volantino di denuncia in cui si pone l’accento sulle dichiarazioni ambigue e poco cristalline che ruotano attorno alla vicenda.
La nota preparata spiega, infatti, che mentre il primo cittadino di Olbia, Settimo Nizzi, ed i vertici del Cipnes minimizzano la pericolosità del sito negando la presenza di elementi inquinanti, relazioni tecniche dettagliate (commissionate dallo stesso Cipnes) certificano esattamente il contrario.