Noragugume sarà la sede di un hub di controllo alla quale giungono le segnalazioni (tramite app Deomarco e numero Whatsapp) e dalla quale verranno diramate le unità operative dedite alle azioni di monitoraggio e disinfestazione delle cavallette.
Alla cerimonia di inaugurazione ha partecipato anche l’assessora regionale dell’Agricoltura che ha sottolineato come sia per essere attuato il piano di contrasto predisposto dall’agenzia Laore e come sia già stata avviata la prima fase di monitoraggio.
«La centrale è già operativa – spiega Satta – con la presenza di personale tecnico qualificato di Laore pronto dalla prima fase delle operazioni, quella dedita al monitoraggio della presenza delle grillare. Si stanno già controllando le cosiddette zone rosse, ovvero i focolai in cui sono concentrati i nidi delle cavallette. A questo seguirà la seconda fase, in cui il monitoraggio sarà affiancato dall’azione sul territorio, nei campi, da effettuarsi con l’ausilio di mezzi tecnici e con prodotti chimici. Nel caso dei terreni che ospitano le coltivazioni biologiche, si utilizzeranno prodotti non chimici per preservarne l’equilibrio.»
Insieme ai rappresentanti dell’agenzia Laore, l’assessore Valeria Satta si è recata poi a Nuoro per un incontro con il prefetto Giancarlo Dionisi che, come annunciato a febbraio, ha messo a disposizione, come affiancamento alle squadre di monitoraggio, uomini delle forze dell’ordine, Carabinieri, Polizia, Finanza e vigili del fuoco.
Valeria Satta ha ascoltato i sindaci, alcuni presenti fisicamente a altri in videoconferenza. Oltre al prefetto di Nuoro sono stati coinvolti anche quello di Sassari e il viceprefetto di Oristano che si sono resi disponibili nel coinvolgimento delle popolazioni dei loro territori, mettendo a disposizione le compagnie barracellari e informando la popolazione sulle modalità di segnalazione della presenza delle cavallette.
Antonio Caria