«Grazie alla disponibilità di 35 milioni di euro per i 93 siti individuati con un censimento, tra scuole, ospedali, enti locali ed edifici pubblici, prosegue l’azione di bonifica dall’amianto e messa in sicurezza delle aree inquinate. Il più grande piano mai messo in atto dalla Regione Sardegna, secondo il ‘Piano regionale di protezione, decontaminazione, smaltimento e bonifica dell’ambiente ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall’amianto’. Dello stanziamento totale, oltre 16 milioni sono riservati alle scuole.»
Lo ha detto l’assessore regionale della Difesa dell’ambiente, Gianni Lampis, dopo l’approvazione di una delibera riguardante l’integrazione di 800mila euro, ad un finanziamento già concesso di 3,2 milioni di euro, per l’intervento di bonifica e di smaltimento amianto nell’Istituto tecnico commerciale e per geometri “Falcone e Borsellino” di Palau, con soggetto attuatore la provincia di Sassari.
«Vogliamo assicurare la salute e il benessere dei cittadini, cancellando le tracce di amianto dagli edifici pubblici e privati – ha aggiunto l’assessore Gianni Lampis -. Il Piano regionale prevede che siano garantiti prioritariamente gli interventi di bonifica sulle strutture pubbliche e persegue il raggiungimento di alcuni obiettivi: assicurare la salute delle persone e la promozione del benessere dei cittadini; garantire condizioni di salubrità ambientale e di sicurezza sui luoghi di lavoro; definire modalità e tempi per l’effettuazione delle operazioni di bonifica e smaltimento, sia ad opera di soggetti pubblici che privati; definire modalità di gestione dei rifiuti derivanti dalla bonifica; definire le modalità e l’entità delle risorse finanziarie da assegnare a Province, Comuni, Asl e altri enti per la dotazione strumentale necessaria.»