Ci sono buone notizie per il comune di Quartu Sant’Elena: sono, infatti, in miglioramento i dati della raccolta differenziata e del decoro urbano.
Il report relativo all’annualità 2024 consegna un valore medio di raccolta differenziata pari al 78.21%. La campagna avviata da qualche mese ha previsto un maggiore coinvolgimento delle forze del comando di Polizia Locale, con più controlli sul campo volti sia a verificare il corretto conferimento sia a evitare il triste fenomeno del sacchetto selvaggio. È inoltre in fase di implementazione il servizio di videosorveglianza nei punti sensibili e nel le aree di maggiore abbandono del territorio comunale, con le immagini che, come già ampiamente dimostrato in questi mesi, sono spesso decisive ai fini dell’individuazione dei colpevoli. Non solo, a breve entreranno in servizio anche gli ispettori ambientali, che hanno terminato il corso di formazione e sono pronti a scendere in campo sia per il supporto alla prevenzione e al controllo, in collaborazione con l’Assessorato all’Ambiente e con gli agenti del Nucleo di Vigilanza Ambientale, sia per le attività di sensibilizzazione e informazione sulle corrette pratiche da seguire nella gestione dei rifiuti e quindi sulla corretta differenziazione.
«L’Amministrazione non si muove in un’ottica di repressione ma bensì di prevenzione – spiega il sindaco Graziano Milia -. Anche nella prospettiva di un ulteriore miglioramento del dato attuale, una gestione sinergica, più puntuale nel favorire il corretto conferimento, che dovrà progressivamente essere sempre più semplice e funzionale, è la strada giusta da percorrere per ottenere i risultati auspicati e garantire un ideale standard di decoro urbano.»
Antonio Caria