Si terrà domenica 30 maggio dalle 9.00, una manifestazione di Trekking equestre, sotto la guida dei Tecnici di Equitazione di Campagna della Fise Sardegna: Anna Teresa Vincentelli e Gian Carlo Guaraglia alla scoperta dell’isola di Culuccia, tra Santa Teresa di Gallura e Palau, dove si possono ammirare Spargi, Punta Sardegna, Porto Pozzo e le Bocche di Bonifacio.
L’obiettivo dei promotori è quello di «avvicinare e conoscere la natura, rispettandola e tutelandola. Ripercorrere a cavallo antichi sentieri ed importanti vie di comunicazione ci dà la possibilità di praticare sport ispirandoci alla nostra storia e alle nostre tradizioni. Il Trekking è anche un formidabile attrattore turistico perché consente di conoscere una Sardegna dove le auto non possono arrivare».
Riportata in vita grazie a Stella e Marco Boglione che nel 2017 ne sono diventati proprietari. L’Azienda Agricola Culuccia è un’avventura imprenditoriale e un progetto di valorizzazione del piccolo paradiso naturale di circa 300 ettari, noto anche come Isola delle Vacche.
Dal 1923 al 1996 il suo unico abitante fu il tenace Angelo Sanna, Ziu Agnuleddu, che lasciato il proprio lavoro di ufficiale postale a Santa Teresa si ritirò come un eremita sull’isola, senza
acqua corrente e luce elettrica. Inoltre la Culuccia fa parte della rete europea di aree protette, nota come Rete Natura 2000, ed è “Zona di Protezione Speciale”, per garantire il mantenimento a lungo termine degli habitat naturali e delle specie di flora e fauna minacciati o rari. Nell’isola sono presenti numerosi recinti, ricoveri e abbeveratoi per animali, vigne e orti.
Dal 1923 al 1996 il suo unico abitante fu il tenace Angelo Sanna, Ziu Agnuleddu, che lasciato il proprio lavoro di ufficiale postale a Santa Teresa si ritirò come un eremita sull’isola, senza
acqua corrente e luce elettrica. Inoltre la Culuccia fa parte della rete europea di aree protette, nota come Rete Natura 2000, ed è “Zona di Protezione Speciale”, per garantire il mantenimento a lungo termine degli habitat naturali e delle specie di flora e fauna minacciati o rari. Nell’isola sono presenti numerosi recinti, ricoveri e abbeveratoi per animali, vigne e orti.
Antonio Caria