Si terrà domani 22 marzo, a Siniscola, in occasione della Giornata mondiale dell’acqua, la presentazione del video “Sorgente di sa conca ‘e Locoli, tra esplorazione e scienza”, dedicato a un progetto di ricerca realizzato dallo Speleo Club di Nuoro (SCN) in collaborazione con la Onlus Phreatic, che raccoglie numerosi ricercatori e scienziati in tematiche ambientali. L’appuntamento è alle ore 20,30 nella sala Convegni dell’Unione dei Comuni del Montalbo in via Isalle. La ricerca, finanziata dalla Fondazione di Sardegna, gode del supporto del Parco naturale regionale di Tepilora e della Riserva della Biosfera MaB (Man and the Biosphere) Unesco Tepilora, Rio Posada e Montalbo di cui fa parte il territorio di Siniscola e quindi l’area interessata dalle attività di studio.
Il progetto. Sono oltre vent’anni che lo Speleo Club di Nuoro ha iniziato a esplorare la grotta di Sa Conca ‘e Locoli, una splendida cavità carsica parzialmente allagata, che si trova nella catena montuosa del Montalbo, nel cuore della Riserva di Biosfera. Risale invece al 2019 la collaborazione esplorativa in subacquea del sito con gli studiosi di Phreatic. Questa grotta è conosciuta da migliaia di anni, ma la sua complessa conformazione la rende difficile da penetrare ed esplorare. I volontari Phreatic supportati da quelli dello Speleo Club di Nuoro, per la logistica e il trasporto dell’attrezzatura, hanno fatto la prima immersione di ispezione del sito nell’agosto 2021 e sono rimasti stupiti dalla sua bellezza, ancora tutta da scoprire. Nei mesi a seguire si sono quindi tenute numerose immersioni che sono servite ad arricchire i primi studi già realizzati dal geologo nuorese Francesco Murgia.
«Uno degli obiettivo del progetto, oltre a diverse attività di analisi prettamente scientifica – ha spiegato il presidente di SCN, Aldo Arcidiaco –, è stato quello di realizzare una testimonianza audiovisiva dedicata a questo straordinario patrimonio che abbiamo sotto i nostri piedi, così da sensibilizzare il pubblico locale, nazionale e internazionale sulla bellezza e l’importanza del grande sistema carsico che caratterizza questa zona della nostra Isola, all’interno dell’unica Riserva della Biosfera riconosciuta in Sardegna dall’Unesco. Un ambiente naturale – ha concluso Aldo Arcidiaco – caratterizzato da un delicato equilibrio basato sull’acqua di questa sorgente carsica da proteggere e tutelare per preservare gli ecosistemi di cui ancora non conosciamo appieno entità e importanza.»
Phreatic. L’organizzazione, nata nel 2014 e con sede nel borgo marittimo di Cala Gonone a Dorgali, si occupa di processi ambientali, geologia, speleologia, biologia marina e conservazione di ecosistemi delicati quali gli ambienti ipogei, le risorse idriche sotterranee, le grotte marine e le loro interconnessioni con l’ambiente costiero.