Inizieranno il 1 settembre le verifiche sul corretto conferimento dei rifiuti nel comune di Siniscola, attraverso la bollinatura del rifiuto ad opera dell’operatore incaricato.
«Durante le operazioni di raccolta – si legge in una nota -, gli operatori controlleranno visivamente la qualità dei rifiuti conferiti sia nelle raccolte differenziate di organico, carta, imballi plastici, vetro/barattolame verificando che non siano stati conferiti materiali non conformi alla tipologia di raccolta, che della raccolta del secco residuo per valutare che non siano stati gettati al suo interno rifiuti che potevano invece essere avviati al riciclo attraverso le altre raccolte. Il risultato del monitoraggio sarà visibile alle utenze attraverso l’apposizione di due diversi bollini sui contenitori delle raccolte.»
La fase di transizione durerà sino al 31 ottobre in maniera tale che l’utente prenda confidenza con il sistema e vada a correggere eventuali errori di conferimento del rifiuto che verrà comunque ritirato. In questa fase andremo ad utilizzare un bollino Giallo, andando a spiegare l’anomalia rilevata. Dal 1° novembre 2024, entrerà in vigore la fase a regime: il bollino giallo sarà sostituito da uno rosso, che indicherà al cittadino la motivazione per cui non è stato possibile ritirare il rifiuto. A questo punto, il cittadino ritirerà il mastello e verificherà l’anomalia segnalata dall’operatore, risolto il problema, potrà riesporre Il rifiuto al turno successivo di raccolta.
«Durante le operazioni di raccolta – si legge in una nota -, gli operatori controlleranno visivamente la qualità dei rifiuti conferiti sia nelle raccolte differenziate di organico, carta, imballi plastici, vetro/barattolame verificando che non siano stati conferiti materiali non conformi alla tipologia di raccolta, che della raccolta del secco residuo per valutare che non siano stati gettati al suo interno rifiuti che potevano invece essere avviati al riciclo attraverso le altre raccolte. Il risultato del monitoraggio sarà visibile alle utenze attraverso l’apposizione di due diversi bollini sui contenitori delle raccolte.»
La fase di transizione durerà sino al 31 ottobre in maniera tale che l’utente prenda confidenza con il sistema e vada a correggere eventuali errori di conferimento del rifiuto che verrà comunque ritirato. In questa fase andremo ad utilizzare un bollino Giallo, andando a spiegare l’anomalia rilevata. Dal 1° novembre 2024, entrerà in vigore la fase a regime: il bollino giallo sarà sostituito da uno rosso, che indicherà al cittadino la motivazione per cui non è stato possibile ritirare il rifiuto. A questo punto, il cittadino ritirerà il mastello e verificherà l’anomalia segnalata dall’operatore, risolto il problema, potrà riesporre Il rifiuto al turno successivo di raccolta.
Antonio Caria