Sarà un lavoro in sinergia , quello tra Assl Sassari-Ats Sardegna, il comune di Stintino e i rappresentanti dell’associazione “A-Mici di Stintino” per aggiornare, entro ottobre, il numero delle colonie feline presenti nel territorio comunale.
“Ci mettiamo a disposizione del Comune, dell’associazione e dei cittadini volontari che si occupano delle colonie feline di Stintino per effettuare sopralluoghi al fine di valutare il numero degli animali presenti – ha dichiarato il direttore del servizio, Andrea Sarria – perché è importante riordinare il numero delle colonie presenti. Inoltre, saremo disponibili per effettuare le eventuali sterilizzazioni dei felini per contenere il fenomeno incontrollato della loro riproduzione. Sul territorio, a esempio, abbiamo già sterilizzato una sessantina di esemplari.”
Secondo dati non ufficiali sarebbero circa una trentina le colonie feline mentre 285 i gatti presenti. Al momento, tuttavia, secondo i dati in possesso del Comune, i gatti individuati sono 191 appartenenti a 16 colonie feline riconosciute.
“Il censimento resta l’azione fondamentale – ha sottolineato il comandante della Polizia locale di Stintino, Antonio Denegri – perché soltanto così potremo avere un quadro aggiornato e preciso della situazione. Siamo pronti a mettere in campo le nostre forze, anche se esigue, per avviare tutti i controlli necessari e collaborare con i cittadini volontari che si occupano della cura degli animali. Siamo convinti, inoltre che il periodo autunnale possa essere quello idoneo per questo tipo di verifica.”
“Il censimento resta l’azione fondamentale – ha sottolineato il comandante della Polizia locale di Stintino, Antonio Denegri – perché soltanto così potremo avere un quadro aggiornato e preciso della situazione. Siamo pronti a mettere in campo le nostre forze, anche se esigue, per avviare tutti i controlli necessari e collaborare con i cittadini volontari che si occupano della cura degli animali. Siamo convinti, inoltre che il periodo autunnale possa essere quello idoneo per questo tipo di verifica.”
Antonio Caria