Sono sei i progetti messi in campo dal comune di Stintino per dare un volto nuovo al territorio.
Uno riguarda la realizzazione di un “Hub intermodale bus Stintino”, un’area vicino alla palestra polifunzionale di via Frecce Tricolori che dovrebbe diventare una stazione degli autobus.
Affidata la redazione del piano urbanistico attuativo di iniziativa pubblica per il progetto speciale Ezzi Mannu, e un approfondimento per la redazione del Pul, il Piano di utilizzo dei litorali. Un documento importante per Stintino se si pensa che sul territorio comunale sono presenti aree classificate come Siti di interesse comunitario (Sic) e Zone di protezione speciale (Zps) di grande valore ambientale, soprattutto per la tutela di specie e habitat.
In programma anche la realizzazione di una nuova strada tra Pazzona ed Ezzi Mannu per valorizzare e tutelare il patrimonio ambientale di quel tratto di territorio.
«Vogliamo promuovere – ha dichiarato il sindaco Antonio Diana – uno sviluppo sostenibile delle attività economiche e turistiche legate alla gestione dell’ambiente naturale e delle sue risorse e di quelle legate alla balneazione. Per questo motivo è necessario procedere con una variante urbanistica per individuare una viabilità alternativa a quella esistente, che in parte interessa il sistema dunale de Le Saline, e realizzare una nuova sede stradale nel tratto Pazzona-Ezzi Mannu.»
Proseguirà anche la realizzazione della pista ciclopedonale che dalla panoramica, all’altezza dell’incrocio per il vecchio depuratore, dovrà ricongiungersi con quella realizzata vicino al museo della Tonnara.
Tra i progetti affidati, infine, chiude quello per lo studio di assetto idrogeologico.
Antonio Caria