«Per bonificare i cosiddetti ‘siti orfani’ esiste un ‘Programma nazionale di bonifica e ripristino ambientale’, gestito dal Ministero della Transizione ecologica’, che ha assegnato 5.643.747 euro alla Regione Sardegna. Somma che verrà trasferita ai soggetti attuatori degli interventi nei quattro ‘siti orfani’ individuati». Lo ha detto l’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis, dopo l’approvazione in Giunta regionale della delibera con lo schema di accordo tra Regione e Ministero.
I ‘siti orfani’ sono quelli in cui non è individuabile il responsabile dell’inquinamento oppure il responsabile non provvede agli adempimenti previsti. Le aree individuate dal Servizio Tutela dell’atmosfera e del territorio dell’Assessorato sono: aree esterne al Polo industriale del comune di San Gavino Monreale (soggetto attuatore: comune di San Gavino Monreale) 450mila euro; area mineraria dismessa di Su Suergiu (soggetto attuatore: comune di Villasalto) 4 milioni 522mila 747 euro; area Sa Barra (soggetto attuatore: comune di Sant’Antioco) 271mila euro; aree di proprietà del Consorzio Industriale Provinciale del Medio Campidano-Villacidro, interne al sito di interesse nazionale Sulcis Iglesiente Guspinese (soggetto attuatore: Consorzio industriale Provinciale Medio Campidano-Villacidro) 400mila euro.