È stata inaugurata, al Museo di Arte Moderna Ortiz di Atzara, la mostra “Richard Scheurlen. L’Uomo e l’artista”.
Oltre al sindaco Alessandro Corona, a Cinzia Littera in rappresentanza della cooperativa Progetto Cultura, e ai curatori dell’esposizione, Sabina Corriga ed Antonello Carboni, era presente anche l’attore Ulrich Tukur, nipote di Richard Scheurlen.
«La Sardegna per me è molto più di un’isola bellissima, è parte della storia della mia famiglia – queste le sue parole -. La Sardegna è sempre stata presente nella mia infanzia come un sogno, un’isola perduta, qualcosa di misterioso. C’era l’immagine di questo fantasma, il nonno, che aveva vissuto in un paese pieno di sole.»
Apprezzamento è stato espresso anche per il documentario di Antonello Carboni: quel giovane in costume e berritta era proprio il giovane Ulrich, nipote del “pittore tedesco”.
Oltre al sindaco Alessandro Corona, a Cinzia Littera in rappresentanza della cooperativa Progetto Cultura, e ai curatori dell’esposizione, Sabina Corriga ed Antonello Carboni, era presente anche l’attore Ulrich Tukur, nipote di Richard Scheurlen.
«La Sardegna per me è molto più di un’isola bellissima, è parte della storia della mia famiglia – queste le sue parole -. La Sardegna è sempre stata presente nella mia infanzia come un sogno, un’isola perduta, qualcosa di misterioso. C’era l’immagine di questo fantasma, il nonno, che aveva vissuto in un paese pieno di sole.»
Apprezzamento è stato espresso anche per il documentario di Antonello Carboni: quel giovane in costume e berritta era proprio il giovane Ulrich, nipote del “pittore tedesco”.
Antonio Caria