“Il museo fuori dal museo”, così si chiama il nuovissimo progetto di arte contemporanea fortemente voluto dall’Amministrazione comunale di Masullas. Un percorso integrativo e introduttivo all’esperienza all’interno del GeoMuseo Monte Arci Stefano Incani, uno scrigno per i tesori della storia geologica sarda
Una strada che attraversa il paese e un’area situata nel cuore storico di Masullas diventano palcoscenico per l’ultima fatica di Giorgio Casu, artista tra i più apprezzati e conosciuti in Sardegna. Grazie alla sua opera e alla volontà dell’Amministrazione Comunale di Masullas guidata dal sindaco Ennio Vacca, la street art si fa strumento per riappropriarsi degli spazi urbani, riscoprirli, riqualificarli e ridar loro nuova vita e colore.
Si chiama “Il museo fuori dal museo” e riguarda la pittura dei parcheggi di via Nazionale con la direzione artistica dell’artista di San Gavino Giorgio Casu. Si tratta di un percorso integrativo e introduttivo all’esperienza all’interno del museo del paese, il GeoMuseo Monte Arci Stefano Incani, in cui sono custoditi millenni di storia geologica della Sardegna. «Qui, al museo, ho trovato grande ispirazione concettuale e cromatica. Utilizzando i minerali esposti ho composto una narrativa visuale e figurativa, mediata attraverso i miei codici stilistici, quelli che mi caratterizzano come artista. Ogni parcheggio è dedicato a un minerale la cui cromia lentamente sfuma per tutta la lunghezza della strada. Sono partito dall’ossidiana, l’oro nero di Sardegna, per passare al colore blu, che diventa verde, poi giallo, rosso e infine viola», racconta Giorgio Casu.
Via Nazionale, esposta quotidianamente agli sguardi spesso poco attenti dei passanti, è pronta per vivere una nuova vita, che si rifletterà, di volta in volta diversa, nell’interpretazione che ognuno vorrà darle, regalando un momento per riflettere, immaginare o anche solo ammirare uno spazio urbano completamente riqualificato sotto l’egida della street art. Sfruttando queste grandi “tele di cemento”, si potrà quindi anche in futuro, permettere a più artisti, con stili differenti, di esprimersi.
«Abbiamo abbracciato fin da subito il progett – spiega Ennio Vacca, primo cittadino di Masullas – ma non credevamo si trasformasse in un qualcosa di così bello e soprattutto significativo per la nostra comunità, la nostra storia, il nostro territorio. Abbiamo considerato l’arte come un vero e proprio ponte verso l’educazione al bello e alla comunicazione e la scelta di quel preciso luogo, via Nazionale, è diventa parte fondamentale del processo creativo e comunicativo. Così una strada che attraversa il paese ed un’area situata nel centro storico di Masullas, il GeoMuseo Monte Arci Stefano Incani, sono diventate emblema del nostro messaggio per tutti i cittadini. Ci tengo a segnalare che l’intervento riguarda anche tutto il rifacimento dei marciapiedi, la sostituzione di pensiline, la creazione di un’area verde, la piantumazione di nuovi alberi: un progetto con una base articolata che ha visto nel pennello di Giorgio Casu la famosa ciliegina sulla torta.»