I vini di Sennori hanno conquistato le giurie del 19° “Concorso Enologico Internazionale Città del Vino” portando in Romangia un ricco bottino di quattro medaglie d’oro. Ad aggiudicarsele sono la Cantina Fara, premiata per i vini “Oro Passito”, “Zirone” e il vermentino “Jolzi”, e la Cantina Sorres, con il cannonau “Pensamentu”.
Il concorso si è svolto dal 20 al 23 maggio 2021 al Castello di Levizzano di Castelvetro di Modena, dove dodici commissioni di giudici internazionali hanno valutato gli oltre 1.200 vini iscritti e premiato i migliori con 26 Gran medaglie d’oro e 333 medaglie d’oro, in base a un rigido regolamento che assegna riconoscimenti alle bottiglie che raccolgono un punteggio minimo di 85/100 per le medaglie d’oro e di 92/100 per le Gran Medaglie d’oro. Per la Cantina Fara “Oro Passito” ha avuto un punteggio di 88,6, “Zirone” 87,2 e “Jolzi” 86,8; per la Cantina Sorres, il cannonau “Pensamentu” è stato valutato 87.
Al Concorso hanno partecipato in tutto quattro Cantine sennoresi, che hanno ricevuto un contributo di 300 euro ciascuna dal Comune, quale sostegno per rappresentare al meglio i prodotti locali alla manifestazione.
«Le Cantine Sorres e Fara hanno raggiunto davvero un ottimo risultato, e noi siamo orgogliosi e contenti di aver creduto nel valore dei nostri produttori, convinti che dar loro sostegno e credere nell’alto spessore dei loro vini possa contribuire a far crescere il territorio tutto – commenta l’assessora comunale alle Attività produttive e Agricoltura, Elena Cornalis -. Sennori, come città socia della “Città del Vino” e io personalmente come referente nord Sardegna all’interno dell’associazione, mi sento di dover ringraziare gli organizzatori ed i responsabili di “Città del Vino” che ci fornisce ottimi spunti per dare vigore alle nostre cantine. Queste iniziative e gli eccellenti risultati raggiunti dai produttori della Romangia, non fanno altro che accrescere le potenzialità dell’enoturismo nel nostro territorio. Per questo le nostre azioni sono state e continueranno ad avere come obiettivo la promozione e l’espansione delle produzioni vitivinicole della Romangia, certi che possano essere la carta giusta da giocarsi per far crescere il turismo enogastronomico.»