Dopo le due prime sessioni di residenza artistica svoltesi tra ottobre e novembre a Cagliari, Iglesias e San Sperate, arriva la terza ed ultima sessione per Officin&Ideali. Residenze in transito.
Il progetto realizzato dall’associazione Carovana SMI, in partenariato con le associazioni Tecnologia filosofica di Torino e Isolaquassùd di Catania, nell’ambito del programma finanziato dal Mibact “La città che viaggia”, lunedì 14 dicembre, alle 19.00, propone delle performance interamente on line sulla piattaforma Zoom.
A proporre i frutti di questo ultimo tratto di percorso, adattati per il web, saranno le artiste Teresa Noronha Feio, Annalisa Cannito, Valerie Tameu, Lucia Di Pietro e Maria Luisa Usai che negli scorsi mesi hanno operato in virtuale nei propri territori, sviluppando i loro progetti tra Piemonte, Umbria e Sardegna, con l’aiuto di software e piattaforme telematiche di progettazione e lavoro condiviso.
Lunedì il trio formato Teresa Noronha Feio, Annalisa Cannito e Valerie Tameu proporrà una performance dal titolo “Cronòtopia” in cui la storia coloniale, spesso distorta, rimossa o esaltata, viene decostruita.
Lucia Di Pietro, coreografa e artista performativa, con “Call me” porterà invece lo spettatore a fermare il tempo e a sparire dalla propria vita per un po’, mentre l’artista sassarese Maria Luisa Usai proporrà “Mappa geoepistolare”, un lavoro pensato per viaggiare e mantenere i contatti anche in tempi di pandemia, con le lettere scritte a mano dall’artista e inviate a destinatari ignoti.
Oltre agli artisti, saranno presenti alla diretta anche i direttori artistici e i tutor del progetto.