Si è conclusa, ad Olzai la prima fase della manifestazione “Tre giorni di Pittura – V Edizione 2022”, organizzata dall’amministrazione comunale guidata dalla sindaca Maria Maddalena Agus.
L’evento organizzato con la direzione artistica del pittore locale Enrico Piras si è svolto per le vie del paese e all’interno della suggestiva residenza storica “Casa Mesina” in cui alcuni esponenti dell’arte pittorica isolana e gli allievi del corso di pittura dell’Accademia delle Belle Arti “Mario Sironi” di Sassari guidati dal professor Giovanni Sanna, hanno riprodotto con tecniche e stili diversi gli scorci ed i paesaggi più rappresentativi di Olzai.
La nuova formula dell’evento – che ha consentito l’incontro e lo scambio tra diverse generazioni di artisti che i visitatori hanno potuto ammirare all’opera all’interno delle stanze ed all’aperto per le vie del paese si è arricchita con i laboratori didattici organizzati presso la Casa Museo “Carmelo Floris” in collaborazione con la scuola primaria e secondaria di primo grado, in cui i bambini ed i ragazzi, con la supervisione degli insegnanti, del docente di arte e immagine Giampiero Zedde e degli operatori museali della Cooperativa “Progetto Cultura” si sono cimentati a rappresentare il loro paese con tele e pennelli.
Le splendide giornate di sole ed un clima quasi estivo hanno fatto risplendere le stanze della “Casa Mesina” che riaperta dopo alcuni anni di chiusura forzata si è mostrata al pubblico in tutta la sua bellezza.
«Noi abbiamo ereditato dalle precedenti Amministrazioni – ha dichiarato la prima cittadina – un patrimonio artistico e culturale importantissimo e quindi con la “Tre giorni di Pittura” che è stata voluta fortemente dall’assessorato della Cultura e da tutta l’Amministrazione, abbiamo voluto dare continuità agli eventi che per anni hanno dato lustro e visibilità al paese, organizzando un’edizione in chiave moderna con la partecipazione dei giovani allievi dell’Accademia.»
La manifestazione della “Tre giorni di Pittura” continuerà il prossimo 17 dicembre con l’inaugurazione della mostra delle opere realizzate dagli artisti in questa edizione unitamente ad una selezione opere della Pinacoteca “Carmelo Floris”.
La nuova formula dell’evento – che ha consentito l’incontro e lo scambio tra diverse generazioni di artisti che i visitatori hanno potuto ammirare all’opera all’interno delle stanze ed all’aperto per le vie del paese si è arricchita con i laboratori didattici organizzati presso la Casa Museo “Carmelo Floris” in collaborazione con la scuola primaria e secondaria di primo grado, in cui i bambini ed i ragazzi, con la supervisione degli insegnanti, del docente di arte e immagine Giampiero Zedde e degli operatori museali della Cooperativa “Progetto Cultura” si sono cimentati a rappresentare il loro paese con tele e pennelli.
Le splendide giornate di sole ed un clima quasi estivo hanno fatto risplendere le stanze della “Casa Mesina” che riaperta dopo alcuni anni di chiusura forzata si è mostrata al pubblico in tutta la sua bellezza.
«Noi abbiamo ereditato dalle precedenti Amministrazioni – ha dichiarato la prima cittadina – un patrimonio artistico e culturale importantissimo e quindi con la “Tre giorni di Pittura” che è stata voluta fortemente dall’assessorato della Cultura e da tutta l’Amministrazione, abbiamo voluto dare continuità agli eventi che per anni hanno dato lustro e visibilità al paese, organizzando un’edizione in chiave moderna con la partecipazione dei giovani allievi dell’Accademia.»
La manifestazione della “Tre giorni di Pittura” continuerà il prossimo 17 dicembre con l’inaugurazione della mostra delle opere realizzate dagli artisti in questa edizione unitamente ad una selezione opere della Pinacoteca “Carmelo Floris”.
Antonio Caria