Ispirati a “is animas”, i carnevali, i fuochi di San Giovanni e Sa ramadura, i quattro foulard dedicati all’autunno, l’inverno, la primavera e l’estate celebrano, con la collezione Sas istajones, la Sardegna più antica e vera, portando nuove forme di promozione e racconto.
A firmarli per il brand di artigianato d’eccellenza Joias è l’artista Mara Damiani che da anni ricerca modalità di storytelling territoriale attraverso l’arte e il design.
Opere d’arte da indossare, dove la tradizione e il territorio diventano moda e design.
Questo, in sintesi, il nuovo progetto di Joias, sinonimo di artigianato d’eccellenza, presentato negli ultimi giorni di ottobre, a ridosso delle ricorrenze dedicate ai defunti che in Sardegna si traducono nei suggestivi riturali de “is animas” e “su mortu mortu”.
E’ a questi che fa riferimento il primo di quattro foulard d’autore creati per il brand ogliastrino dalla designer del territorio Mara Damiani.
Attunzu celebra i colori della stagione, il suo frutto più complesso, il melograno e un culto dei defunti che affonda le sue radici in tempi in cui la morte non faceva paura e che, al contempo, unisce diverse culture del mondo.
Per la Sardegna è il momento in cui le barriere tra chi c’è e chi c’è stato si abbattono e dove i doni sono e devono essere cibi di prima necessità: il profumo di pane, zucchero, caffè, latte, vino, dolci del territorio, frutta, fave e melograni andranno a nutrire le anime di parenti e amici.
Prima ancora che una linea di accessori, Sas istajones è il racconto di un’isola e dei suoi eventi stagionali.
Mara Damiani, forte dell’esperienza pluridecennale in Disney, ha saputo tradurre i simboli scelti per ogni stagione in concetti universali: le maschere del carnevale per l’inverno, il rito de Sa ramadura per la primavera, i fuochi di San Giovanni per l’estate.
Ogni opera unisce anche la ricerca nel campo dell’armocromia portata avanti da Elisabetta Usala.