Trenta opere inedite per riflettere sul nostro presente, reso oscuro e angosciante dalle guerre in corso. Si intitola “Solo macerie”, la mostra di Crisa, nome d’arte dell’artista cagliaritano Federico Carta, che sarà inaugurata giovedì 8 febbraio, alle 18.00, nella Galleria Siotto di Cagliari, lo spazio dedicato alle esposizioni della Fondazione di ricerca “G. Siotto”, in via Dei Genovesi 114.
Curata da Alice Deledda e Chiara Manca, e realizzata in collaborazione con la galleria Mancaspazio di Nuoro, l’esposizione presenta opere materiche realizzate su mattonelle di recupero, trattate, dipinte e incise. Opere che riflettono la cifra dell’artista a suo agio con materiali di recupero, riqualificazioni e riflessioni sull’uomo e la sua influenza nell’ambiente.
Scrivono Alice Deledda e Chiara Manca nelle note di presentazione della mostra: «Il presente è oscuro. L’orizzonte è confuso, un unico grande colore che pervade e comanda. Brillano elementi di un bianco innaturale. Il nulla ha inghiottito ogni componente intima e l’umano inerme e abbandonato osserva un vago confine immaginario di cui non si vede fine. I residui di una passata esistenza sono riconoscibili dai segni che intagliano la materia, eco di una sensibilità perduta. Questo mondo non sembra essere fatto per la delicatezza. Ciò che è stato creato viene disgregato. È sulle rovine che si trovano specchiate le immagini di una civiltà che non si può più definire tale. E in queste stesse macerie, che in origine rappresentavano opera di confine, Crisa riesce a trovare gli elementi di una umanità nascosta e in allerta, pronta a sorgere dai propri resti».
L’esposizione resterà visitabile sino al 25 febbraio dal giovedì alla domenica, dalle 18.00 alle 20.00.