Nonostante le difficoltà incontrate a causa dell’emergenza Covid 19, prosegue il percorso del Premio internazionale d’arte contemporanea Marchionni verso la finalissima di giugno.
Nei giorni scorsi la giuria di sei esperti, presieduta da Vitaliano Angelini (tra i decani nel panorama dell’arte italiana contemporanea), ha reso noti i nomi dei 40 finalisti, 20 per la sezione Grafica e 20 per quella dedicata alla Pittura. Tra questi saranno scelti i vincitori che verranno premiati durante una serata in programma alla fine del mese prossimo nel Museo Magmma di Villacidro. Così il Museo riapre le sue porte dopo lo stop imposto dalla pandemia.
I finalisti, per la sezione Grafica, sono: Andrea Cerquilini, Claudia di Marco, Elisa Aporti, Emilia Sirakova, Enrico Pierotti, Giulia Otta, Letizia Ballotti, Luca Bruno, Luca Dalmazio, Marco Matti, Maria Giovanna Bonifazi, Pierpaolo Vergati, Roberta Congiu, Salvatore Atzeni, Simone Prudente, Stefania Raimondi, Stefania Russo, Tina Sgro’, Tommaso Santucci e Xi Zhang Wong (Cina).
Per la sezione Pittura entrano in finale: Andrea Catolino, Andrea Zineddu, Antonio Giannini, Claudia di Marco, Elena Franchini, Elisa Aporti, Francesco Stile, Gennaro Percopo, Giampiero Abate, Giulia Otta, Laura Zini, Luca Dalmazio, Maurizio Cattaneo, Paolo Laconi, Stefania Russo, Stefano Invernizzi, Tina Sgrò’, Walter Marin, Patrick J. Signorelli (USA) e Carlo Romano.
Giunto alla quinta edizione, il Premio Marchionni è organizzato dal Magmma per ricordare la figura e l’opera di Dino Marchionni, incisore sopraffino e insegnante di educazione artistica, che nel 1954 lasciò la sua Urbino per insegnare a Villacidro, dove rimase fino alla morte.
Ques’tanno sono state complessivamente 657 le opere in concorso, arrivate da tutto il mondo. Oltre che dall’Italia hanno partecipato artisti da: Usa, Cina, Regno Unito, Spagna, Portogallo, Francia, Germania, Romania, Brasile, Macedonia, Israele.
Tra i finalisti ci sono anche cinque artisti sardi: Paolo Laconi (Oristano), Andrea Zineddu (Orani), Roberta Congiu (Ussana), Salvatore Atzeni (Monastir), Marco Mattei (Sassari).
I premi. I primi classificati nelle due sezioni Grafica e Pittura riceveranno un premio di 2.500 euro o, in alternativa, 1.500 euro più la possibilità di esporre le proprie opere nella Galleria Lazzaro di Milano.
Le opere classificate sino al quinto posto saranno inoltre esposte nella sede storica del Centro culturale cittadino di Urbino (la massima istituzione culturale della città), all’interno delle iniziative pensate in occasione dei 500 anni dalla morte di Raffallo.
Il Premio Marchionni è organizzato con il sostegno della Fondazione di Sardegna.