A Nughedu Santa Vittoria, piccolo paese di 436 abitanti della provincia di Oristano, non c’è nessuna telecamera di controllo stradale. A dettare questa linea è stata l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Mura.
«Abbiamo discusso tanto su questo argomento ed anche nel Consiglio comunale di Nughedu i pareri erano contrastanti ma per me una delle condizioni imprescindibili della attività pubblica è la tutela delle libertà individuali . ha dichiarato il primo cittadino –. Non si può trasformare la Sardegna intera, indiscriminatamente in un esperimento di controllo della popolazione, senza un’analisi certa sui risultati e, sopratutto, sulle conseguenze di tale azione. Abbiamo rinunciato ad un finanziamento ottenuto dall’Unione dei comuni dalla Giunta regionale nel 2017.»
«In un paese come Nughedu, dove tutti si conoscono – rimarca ancora Francesco Mura – che conseguenze avrebbe un’azione come quella di controllare ingressi e uscite? Chi dovrebbe dare garanzie alle persone sulla gestione di quelle immagini ha le competenze e gli strumenti per farlo? Ma la domanda principale sarebbe quella di capire il motivo di un’azione tanto invasiva, in moltissimi paesi come Nughedu il numero di reati registrati è irrilevante o comunque non giustificherebbe un controllo così invadente.»
«Il prefetto di Oristano ha chiesto delucidazioni con una nota alla quale – conclude il sindaco -. Ho risposto dicendo che nella strategia del comune di Nughedu non rientra un’azione così limitativa della libertà individuale, chiedendo cosa invece potesse fare lui per continuare il percorso verso una società più consapevole dell’importanza della legalità, vero sistema di repressione della criminalità».
Antonio Caria