Il comune di Alghero ha voluto ricordare, con una lapide nella strada Villanova, il sottotenente pilota istruttore Antonio Cano di Sassari, e l’allievo pilota Giuseppe Laura, di Sanremo, che persero la vita il 23 ottobre del 1956 a bordo del Macchi 414 che si schiantò al suolo.
Alla cerimonia, voluta dall’Associazione Arma Aeronautica Aviatori d’Italia, Sezione “Salvatore Pulina”, di Alghero, hanno presenziato il vicesindaco Giovanna Caria ed i familiari del sottotenente Cano, la moglie Adriana ed il figlio, parenti e amici. Giovanna Caria ha voluto ricordare i due giovani che persero la vita, ma ha voluto soprattutto ringraziare i componenti dell’associazione dell’Arma Aeronautica di Alghero che hanno organizzato la cerimonia che riporta alla memoria una tragedia che colpì l’intera città di Alghero, per non dimenticare il merito di due giovani aviatori.
Alla cerimonia, voluta dall’Associazione Arma Aeronautica Aviatori d’Italia, Sezione “Salvatore Pulina”, di Alghero, hanno presenziato il vicesindaco Giovanna Caria ed i familiari del sottotenente Cano, la moglie Adriana ed il figlio, parenti e amici. Giovanna Caria ha voluto ricordare i due giovani che persero la vita, ma ha voluto soprattutto ringraziare i componenti dell’associazione dell’Arma Aeronautica di Alghero che hanno organizzato la cerimonia che riporta alla memoria una tragedia che colpì l’intera città di Alghero, per non dimenticare il merito di due giovani aviatori.
Antonio Caria