Anche la Regione Sarda aderisce alle celebrazioni per la Giornata del sacrificio del lavoro italiano nel mondo, domenica 8 agosto. In tutti gli edifici della Regione la bandiera sarà esposta a mezz’asta.
Il presidente Christian Solinas ricorda il sacrificio di tante migliaia di sardi e delle loro famiglie che hanno cercato lavoro e benessere in molti paesi del mondo, e dei tanti di loro che hanno perso la vita.
Tra i morti di Marcinelle, tragedia che con questa Giornata si vuole ricordare in modo particolare come simbolo delle tante vittime, non si contarono sardi, ma i minatori sardi sarebbero dovuti entrare in servizio qualche ora dopo il disastro, e si misero immediatamente a disposizione per partecipare alle operazioni di soccorso nelle gallerie. Altri sardi morirono in diversi incidenti nei pozzi dello stesso bacino.
«Così come tanti altri nostri conterranei – ricorda il presidente Christian Solinas -, che trovarono la morte in ogni parte del mondo, dove erano stati costretti a cercare quel lavoro che la loro terra non poteva offrirgli. Oggi, insieme alle vittime che persero la vita in una delle più spaventose tragedie del lavoro, ricordiamo e onoriamo tutti i caduti, anche coloro che persero la vita nelle miniere e nei cantieri sardi e coloro che ancora oggi, purtroppo, trovano la morte mentre guadagnano onestamente il proprio pane.»