È stato inaugurato ieri, alla presenza del presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna, Massimo Deiana, e del sindaco di Cagliari Paolo Truzzu, il nuovo parco che circonda il Capannone Nervi.
Gli interventi (costo complessivo 5 milioni di euro) hanno riguardato il consolidamento statico dell’ex deposito e della banchina che si affaccia sul primo tratto del canale San Bartolomeo, il recupero del corpo scala e della struttura in ferro del carroponte, la manutenzione della gru, la realizzazione della passeggiata lungo banchina e di parte delle opere a verde, dei sottoservizi e la riqualificazione ambientale ed urbana dell’intera area circostante con il completamento del verde, la piantumazione di specie autoctone e manto erboso, la creazione di percorsi ciclo-pedonali, l’installazione dell’impianto di illuminazione ed il posizionamento di opere di arredo urbano.
«Dopo decenni di abbandono, un intenso lavoro da parte del nostro ufficio tecnico e consistenti interventi di radicale riqualificazione e recupero dell’intero compendio, restituiamo alla libera fruizione un bene di altissimo valore storico, culturale e paesaggistico – ha dichiarato Massimo Deiana –. Il Parco del Nervi, esempio unico di archeologia industriale dell’area portuale cagliaritana, diventerà un nuovo riferimento per il tempo libero, per lo sport, per la cultura, ma anche punto di partenza per le escursioni alla scoperta, attraverso il canale navigabile San Bartolomeo, dell’oasi naturalistica di Molentargius, della storia delle saline e delle attività industriali e commerciali connesse. Un gioiello dall’elevato valore storico ed ambientale, per la cui tutela e cura abbiamo previsto appositi servizi di pulizia, manutenzione del verde, videosorveglianza e vigilanza 24 ore su 24.»
«L’obiettivo dell’AdSP, di concerto con il Comune di Cagliari, è quello di definire delle condizioni di utilizzo future della struttura e di tutta l’area circostante, affidando ad una gara internazionale l’individuazione di un gestore – ha aggiunto Massimo Deiana -. Nel frattempo, con il via libera del Comitato di Gestione del 28 luglio scorso, indiremo a breve una procedura ad evidenza pubblica per l’assentimento in concessione di una struttura ubicata all’interno del parco da adibire a punto di ristoro. Un’importante attività commerciale che riporta nuova vitalità sociale ed imprenditoriale ad un’area per troppo tempo abbandonata e alla quale, oggi, restituiamo il giusto valore.»
Gli interventi (costo complessivo 5 milioni di euro) hanno riguardato il consolidamento statico dell’ex deposito e della banchina che si affaccia sul primo tratto del canale San Bartolomeo, il recupero del corpo scala e della struttura in ferro del carroponte, la manutenzione della gru, la realizzazione della passeggiata lungo banchina e di parte delle opere a verde, dei sottoservizi e la riqualificazione ambientale ed urbana dell’intera area circostante con il completamento del verde, la piantumazione di specie autoctone e manto erboso, la creazione di percorsi ciclo-pedonali, l’installazione dell’impianto di illuminazione ed il posizionamento di opere di arredo urbano.
«Dopo decenni di abbandono, un intenso lavoro da parte del nostro ufficio tecnico e consistenti interventi di radicale riqualificazione e recupero dell’intero compendio, restituiamo alla libera fruizione un bene di altissimo valore storico, culturale e paesaggistico – ha dichiarato Massimo Deiana –. Il Parco del Nervi, esempio unico di archeologia industriale dell’area portuale cagliaritana, diventerà un nuovo riferimento per il tempo libero, per lo sport, per la cultura, ma anche punto di partenza per le escursioni alla scoperta, attraverso il canale navigabile San Bartolomeo, dell’oasi naturalistica di Molentargius, della storia delle saline e delle attività industriali e commerciali connesse. Un gioiello dall’elevato valore storico ed ambientale, per la cui tutela e cura abbiamo previsto appositi servizi di pulizia, manutenzione del verde, videosorveglianza e vigilanza 24 ore su 24.»
«L’obiettivo dell’AdSP, di concerto con il Comune di Cagliari, è quello di definire delle condizioni di utilizzo future della struttura e di tutta l’area circostante, affidando ad una gara internazionale l’individuazione di un gestore – ha aggiunto Massimo Deiana -. Nel frattempo, con il via libera del Comitato di Gestione del 28 luglio scorso, indiremo a breve una procedura ad evidenza pubblica per l’assentimento in concessione di una struttura ubicata all’interno del parco da adibire a punto di ristoro. Un’importante attività commerciale che riporta nuova vitalità sociale ed imprenditoriale ad un’area per troppo tempo abbandonata e alla quale, oggi, restituiamo il giusto valore.»
Antonio Caria