La Regione accelera le procedure per garantire alle popolazioni colpite dai roghi un rapido ristoro dei danni. Su disposizione del presidente Christian Solinas si è riunito nel pomeriggio il Comitato Operativo Regionale, presieduto dal Capo della Protezione civile Antonio Belloi, per elaborare lo schema operativo necessario per la perimetrazione del rogo, la valutazione dei danni e per la predisposizione della relazione tecnica necessaria per il riconoscimento dello stato emergenza nazionale, a seguito della dichiarazione di stato di emergenza regionale già deliberato nella seduta di ieri della Giunta.
«Abbiamo accelerato le procedure – dice il presidente Christian Solinas -, per abbattere tutti i tempi tecnici e burocratici ed abbreviare i passaggi che ci consentiranno di erogare i ristori ai cittadini ed alle aziende, per il risanamento degli edifici pubblici e privati, per una ripartenza che vogliamo tutti sia rapida. Per questo motivo, il COR ha anticipato i tempi ancora prima che venga chiuso lo scenario emergenziale.»
Un segnale di immediatezza che arriva al termine di un’altra giornata di dura lotta al fuoco. La situazione è in miglioramento, ma anche oggi non sono mancati episodi di particolare pericolosità determinati dalla ripresa di alcuni focolai, che sono stati immediatamente domati.
Il pericolo di una ripresa del fronte di fuoco è ancora reale.
Fino al tramonto, sono riomaste operative tutte le forze regionali in attività: 22 mezzi aerei e 7.500 uomini a terra.
Domani i voli riprenderanno alle 5,30 con la stessa intensità odierna, cosi’ come il lavoro delle squadre, per le necessarie bonifiche.