Un nuovo approccio che, con l’ausilio delle tecnologia, possa creare dei sistemi innovativi per difendere le aziende agricole dalle gelate. La proposta arriva da Coldiretti Sardegna.
«Oltre alla burocrazia, le calamità naturali stanno condizionando in modo pesante la nostra agricoltura – spiega il direttore di Coldiretti Sardegna Luca Saba -. È chiaro ed è giusto che in caso di perdite è necessario l’intervento pubblico per lenire le pesanti perdite. Ma allo stesso tempo, vista la cadenza sempre più costante e le risorse sempre più esigue che tra l’altro arrivano sempre in ritardo, come Organizzazione, come ormai facciamo da anni, non ci limitiamo alle rivendicazioni (giuste) ma ci mettiamo in gioco studiando e proponendo delle soluzioni concrete che in questo caso da una parte consentano di avere strumenti che possano attenuare questi effetti e allo stesso tempo consentano di individuare in modo puntuale i danni subiti dalle aziende agricole consentendo di tagliare la burocrazia e di intervenire in tempi coerenti a quelli delle imprese.»
«Un sistema semplice in cui l’innovazione sta appunto nel sistema di irrigazione che consente interventi puntuali su tutto il vigneto, ma che può essere esteso anche alle altre colture – aggiunge Luca Saba -. Inoltre per rendere sostenibile anche economicamente questo nuovo sistema, abbiamo studiato un pacchetto di interventi finanziari che consentono alle aziende l’acquisto di questa nuova tecnologia a costo vicino allo zero. In questo modo i viticoltori hanno gli strumenti per non vedere compromessi da gelate fuori stagione, i volumi produttivi e i parametri qualitativi consentendo di non perdere fette di mercato conquistate negli anni e guardare al futuro con più fiducia.»
«Oltre alla burocrazia, le calamità naturali stanno condizionando in modo pesante la nostra agricoltura – spiega il direttore di Coldiretti Sardegna Luca Saba -. È chiaro ed è giusto che in caso di perdite è necessario l’intervento pubblico per lenire le pesanti perdite. Ma allo stesso tempo, vista la cadenza sempre più costante e le risorse sempre più esigue che tra l’altro arrivano sempre in ritardo, come Organizzazione, come ormai facciamo da anni, non ci limitiamo alle rivendicazioni (giuste) ma ci mettiamo in gioco studiando e proponendo delle soluzioni concrete che in questo caso da una parte consentano di avere strumenti che possano attenuare questi effetti e allo stesso tempo consentano di individuare in modo puntuale i danni subiti dalle aziende agricole consentendo di tagliare la burocrazia e di intervenire in tempi coerenti a quelli delle imprese.»
«Un sistema semplice in cui l’innovazione sta appunto nel sistema di irrigazione che consente interventi puntuali su tutto il vigneto, ma che può essere esteso anche alle altre colture – aggiunge Luca Saba -. Inoltre per rendere sostenibile anche economicamente questo nuovo sistema, abbiamo studiato un pacchetto di interventi finanziari che consentono alle aziende l’acquisto di questa nuova tecnologia a costo vicino allo zero. In questo modo i viticoltori hanno gli strumenti per non vedere compromessi da gelate fuori stagione, i volumi produttivi e i parametri qualitativi consentendo di non perdere fette di mercato conquistate negli anni e guardare al futuro con più fiducia.»
Antonio Caria