«Trovo assurdo e ingiusto che gli oltre tremila sardi, iscritti alle prove del concorso coesione 2800, siano costretti a dover cambiare regione o, addirittura, a rinunciare a causa dei costi elevati dovuti ad una eventuale trasferta o dei pochi mezzi di trasporto disponibili. Tali prove, infatti, si terranno solo nelle seguenti regioni: Calabria, Campania, Lazio, Puglia e Sicilia.»
Sono queste le parole pronunciate dal deputato sardo di Fratelli d’Italia, Salvatore Deidda, che aggiunge: «Presenterò immediatamente un’interrogazione al Governo ed al Ministro competente per impedire questa ingiustizia. Non possiamo permettere, soprattutto in questo periodo così complicato che stiamo vivendo, che i nostri cittadini siano costretti a dover rinunciare ad un futuro migliore. Lo stesso ministro Brunetta ha affermato di essere molto soddisfatto della grande partecipazione ottenuta dai nostri giovani e donne. Ora, però, permetta anche ai sardi di essere trattati alla pari degli altri».
Antonio Caria