A quasi sei mesi dalla disastrosa alluvione che ha investito Bitti lo scorso 28 novembre, causando tre vittime e oltre 110 milioni di euro di danni, non si ferma la macchina della solidarietà. Una delegazione dell’Unione delle Pro loco d’Italia (Unpli), della sezione Sardegna, composta dal presidente regionale, Raffaele Sestu, dalla presidente regionale del collegio dei probiviri, Maria Teresa Carta, e dal commissario provinciale di Nuoro, Salvatore Loi, ha incontrato a Bitti il sindaco, Giuseppe Ciccolini, e il consigliere con delega alle attività del Parco naturale regionale di Tepilora, Andrea Sella. Durante il lungo colloquio è stata consegnata anche una donazione economica che il Comune ha già destinato alla spendita per la valorizzazione culturale del territorio.
Il sindaco. «Ringraziamo di cuore per il sostegno e l’attenzione ricevuta. E lo facciamo con maggior forza consci del fatto che giunge in un momento difficile, dove la pandemia ha messo in ginocchio tutto il terzo settore». Lo ha detto il sindaco Ciccolini nell’accogliere in Domo Cumonale a Bitti i rappresentanti del mondo delle Pro loco della Sardegna. «L’incontro – ha proseguito – è stato occasione per affrontare il tema di una possibile ricostituzione della Pro Loco bittese. Un soggetto che, adeguandosi ai tempi, operi nella valorizzazione delle tradizioni popolari, su cui Bitti vanta una lunga storia fra canto a tenore e gruppi di ballo, ma anche e soprattutto nella promozione del territorio e delle sue numerose ricchezze storico archeologiche e ambientali. Uno sguardo che favorisca il coinvolgimento di portatori di interesse esistenti e di nuovi soggetti che vogliano avvicinarsi nelle diverse attività d’impresa che si possono costruire intorno al progetto del Parco di Tepilora.»
La Pro loco Sardegna. «In tutta Italia abbiamo oltre 6 mila associazioni che operano nei territori, con un milione di iscritti. Nella sola Sardegna, nel 2019, abbiamo registrato un fatturato di circa 15 milioni di euro». Lo ha detto Raffaele Sestu nell’accogliere positivamente la disponibilità dell’amministrazione comunale di Bitti sulla possibile rinascita della Pro Loco in paese. «Siamo disposti – ha proseguito il presidente regionale – ad assicurare tutta la collaborazione e il sostegno necessario perché una comunità importante come quella di Bitti possa di nuovo contare su un presidio operativo della nostra associazione. Al contempo, proprio come già detto dal sindaco, condividiamo l’ipotesi di allargare il più classico spettro operativo delle nostre attività verso una più fattiva promozione territoriale. Un presidio che sostenga il Comune e gli altri soggetti già operanti sul campo nel presentare e raccontare ai cittadini sardi o della penisola le straordinarie ricchezze presenti nel Parco di Tepilora o nel resto dell’altopiano bittese: tra siti archeologici e bellezze naturali.»