Il comune di Sassari è pronto a chiedere alla Regione lo stato di calamità naturale a causa del perdurare dell’assenza di acqua in città. Questa la dura presa presa di posizione del sindaco, Giuseppe Mascia, che chiama in causa l’Enas.
«Nell’ultima comunicazione di cui abbiamo contezza, si annunciava che nei quartieri alimentati in via esclusiva da Truncu Reale tramite il serbatoio e la condotta di Monte Oro la riapertura dell’erogazione sarebbe slittata al pomeriggio di ieri – rimarca Giuseppe Mascia – ma in realtà interi quartieri sono ancora a secco e questo è assolutamente intollerabile.»
Da qui la provocazione di Giuseppe Mascia. «Non si può lasciare la seconda città dell’isola e tutto il Nord Ovest Sardegna in queste condizioni», ribadisce prima di annunciare che «ho già concordato per la settimana prossima un incontro con i vertici di Abbanoa per fare il punto della situazione sullo stato della rete, vanno assunte decisioni urgenti e definitive, basta con i rattoppi e i continui disagi.»
Antonio Caria