Di fronte alle drammatiche immagini di devastazione che dal 28 novembre arrivavano in tempo reale da Bitti, la F.A.S.I., la Federazione che aggrega 70 Circoli di sardi emigrati, che riunisce quindi migliaia di soci originari della Sardegna e di amici dell’isola, espressa la doverosa partecipazione al lutto dei familiari delle sfortunate vittime, si è adoperata per dare indicazioni ai Circoli affiliati per il coordinamento di una concreta solidarietà: una raccolta di fondi da utilizzare per interventi volti a sostenere le azioni di ripristino di condizioni normali di vita e di lavoro per le famiglie e le imprese colpite a Bitti dalla catastrofica alluvione.
Saranno sicuramente necessarie analisi spassionate delle cause, che non sono solo naturali, di questo disastro ambientale, ma in questo frangente la priorità per la nostra Federazione è di operare per concretizzare in pieno i nostri sentimenti di vicinanza al dramma, al dolore dei fratelli di Bitti travolti dalla tragedia.
La F.A.S.I a questo proposito ha lanciato la proposta che tutti i Circoli si rivolgano ai propri Soci e alle associazioni ed enti dei propri territori invitandoli ad aiutare, con un contributo concreto, le famiglie e le imprese di Bitti colpite dall’alluvione, a sostenerle nello sforzo comprensibilmente duro di superare le gravissime conseguenze causate dalla recentissima catastrofe, che purtroppo fa seguito – con dimensioni molto più vaste e aggressive – al disastro subìto dalla popolazione di Bitti e da molti altri centri isolani nel novembre di 7 anni fa.
Come 7 anni fa, la F.A.S.I. si sta adoperando per istituire un conto corrente dedicato in cui raccogliere fondi, questa volta, per l’emergenza Bitti. Persone, aziende, associazioni e chiunque altro lo desideri, potrà fare la propria offerta di aiuto che sarà convogliata verso interventi concordati con gli organi amministrativi del Comune di Bitti. In questo modo ci sarà possibilità di verificare i risultati che produrranno questi interventi mirati.
Invitiamo tutti i Circoli ed i loro Soci ad attivarsi per la raccolta di fondi. Le risorse economiche, sperabilmente significative dal punto di vista della quantità, acquisteranno qualità e incisività solo se esse verranno utilizzate con interventi coordinati stabiliti da un rigoroso progetto esecutivo concordato con il comune di Bitti.
Tutti gli importi donati, così come il loro utilizzo saranno documentati sul sito FASI http://www.fasi-italia.it/ così da garantire a ciascun donatore la tracciabilità degli importi.
Serafina Mascia, presidente della F.A.S.I.