È emergenza cinghiali in Sardegna e nel resto della Penisola dove se ne contano 2,3 milioni, uno ogni 26 abitanti. Un numero fuori controllo che li ha trasformati in un problema sociale. Oltre alle perdite economiche in campagna dove fanno razzie nei terreni arando le colture e distruggendo le recinzioni ed altre attrezzatture e in qualche caso attaccando anche gli altri animali, stanno compromettendo anche l’equilibrio ambientale di vasti ecosistemi territoriali in aree di pregio naturalistico con la perdita di biodiversità sia animale che vegetale.
«I cinghiali sono considerati dalla maggioranza dei cittadini una emergenza – evidenzia Coldiretti Sardegna -. Lo è per chi lavora in agricoltura ma anche per gli automobilisti e i semplici cittadini come dimostrano i dati. Come Coldiretti da anni stiamo denunciando il problema a tutti i livelli, con proteste ma anche con proposte – per questo riteniamo necessario interventi mirati e su larga scala per ridurne la minaccia.»
L’eccessivo numero di cinghiali sta determinando anche il Sardegna un allarme diffuso tra gli agricoltori, che lamentano danni sempre crescenti alle colture. A questo dato allarmante, oggetto di numerose segnalazioni, si aggiunge il numero di incidenti stradali causato da questo selvatico, che mette a rischio l’incolumità degli automobilisti. Anche la Regione Sarda ha allo studio un piano straordinario per limitare il numero dei cinghiali.
«Come recentemente segnalato dalle associazioni agricole il problema è fortemente sentito anche in Sardegna – dichiara il presidente della Regione, Christian Solinas – ed impone un intervento immediato a tutela dell’economia agricola e della sicurezza dei cittadini. In questi ultimi anni, nell’Isola, il numero dei sinistri stradali causati dai cinghiali è aumentato significativamente, fino a superare, durante il 2022, i 1.200 eventi.»
«I cinghiali sono considerati dalla maggioranza dei cittadini una emergenza – evidenzia Coldiretti Sardegna -. Lo è per chi lavora in agricoltura ma anche per gli automobilisti e i semplici cittadini come dimostrano i dati. Come Coldiretti da anni stiamo denunciando il problema a tutti i livelli, con proteste ma anche con proposte – per questo riteniamo necessario interventi mirati e su larga scala per ridurne la minaccia.»
L’eccessivo numero di cinghiali sta determinando anche il Sardegna un allarme diffuso tra gli agricoltori, che lamentano danni sempre crescenti alle colture. A questo dato allarmante, oggetto di numerose segnalazioni, si aggiunge il numero di incidenti stradali causato da questo selvatico, che mette a rischio l’incolumità degli automobilisti. Anche la Regione Sarda ha allo studio un piano straordinario per limitare il numero dei cinghiali.
«Come recentemente segnalato dalle associazioni agricole il problema è fortemente sentito anche in Sardegna – dichiara il presidente della Regione, Christian Solinas – ed impone un intervento immediato a tutela dell’economia agricola e della sicurezza dei cittadini. In questi ultimi anni, nell’Isola, il numero dei sinistri stradali causati dai cinghiali è aumentato significativamente, fino a superare, durante il 2022, i 1.200 eventi.»
Antonio Caria