Manca ormai poco al 24 gennaio, quando i due rami del Parlamento inizieranno le votazioni per eleggere il successore di Sergio Mattarella come presidente della Repubblica. Una questione che infiamma anche l’ambiente politico sardo, alle prese su chi scegliere tra i tre grandi elettori.
E c’è chi fa la sua proposta. Il presidente di Anci Sardegna, Emiliano Deiana, chiede di nominare tre primi cittadini sardi.
«Scorrendo le cronache, le Pagine Social, i ragionamenti istituzionali non si fa altro che elogiare il ruolo delle sindache e dei sindaci sardi – dichiara Emiliano Deiana -. Da ultimo, in questi ultimi due giorni, hanno organizzato da soli, con poco o scarso supporto, una campagna di screening che altri organismi regionali hanno impiegato 3 mesi a realizzare.»
Nel tirarsi fuori dalla partita, non ricoprendo più la carica di sindaco di Bortigiadas, Emiliano Deiana conclude sottolineando come «se non lo si farà, tutta l’attività di elogio di questi due anni, di questi mesi e di queste settimane, perderebbe di credibilità e significherebbe che i sindaci sardi sono “buoni” solo a togliere le castagne dal fuoco a qualcuno e a celare le diffuse incapacità di molti».
Antonio Caria