«Le continue modifiche in materia edilizia al Decreto legge ‘Rilancio’ rischiano di frenare le prospettive di ripresa del Paese. Serve un vero piano di sviluppo strategico per le infrastrutture, settore sul quale il Governo deve assolutamente puntare per garantire una nuova fase di prosperità e rinascita sociale ed economica.»
E’ quanto dichiara Giorgio Lupoi, partner dello Studio Speri, a proposito del Decreto ‘Rilancio’, che aggiunge: «Anche solo il fatto di spostare le norme, inizialmente previste nel decreto e poi stralciate all’ultimo minuto, nel prossimo DL ‘Semplificazioni’, come ipotizzato dalla ministra Paola De Micheli, allungherebbe i tempi di altre due settimane, e in questa fase di emergenza pandemica non ce lo possiamo permettere».
«Purtroppo, ci troviamo davanti, ancora una volta, a un decreto ‘omnibus’ – conclude Giorgio Lupoi – dove regna un assistenzialismo a pioggia senza però alcuna progettualità, senza un reale piano di opere pubbliche e di gestione capillare delle infrastrutture, che sono alla base di un concreto rilancio industriale.»