«L’anniversario del 25 aprile, cade quest’anno in un momento particolare della vita del nostro Paese, un frangente in cui tutti siamo chiamati, anche se per circostanze storiche ed eventi molto diversi dal passato, a dare prova di responsabilità, valore civico, solidarietà, capacità di affrontare e superare con forza, coraggio e determinazione gli ostacoli. 75 anni fa gli italiani decisero di riaffermare con forza la libertà e la democrazia, liberando l’Italia dal nazifascismo. Militari, formazioni partigiane e comuni cittadini si unirono per dare un futuro al Paese, una speranza ai propri figli. Tanti uomini e donne sacrificarono la loro vita per difendere quella che è oggi la nostra democrazia, con i suoi valori di libertà e pace.»
Lo dice il sottosegretario alla Difesa, Giulio Calvisi, in occasione del 75° anniversario della Resistenza e della Guerra di Liberazione.
«Oggi più che mai, la Resistenza è un ideale vivo e attuale, che impegna tutti quotidianamente a difendere quei valori fondamentali e quello spirito nazionale unitario che ci consentirono allora di chiudere la pagina più buia della nostra storia. Mai come in questo momento, in cui tutto il Paese è chiamato ad affrontare una delle più grandi emergenze del Secondo dopoguerra, è necessario un impegno comune, che ci veda uniti e solidali come comunità nazionale – conclude il sottosegretario Giulio Calvisi -. Solo uno sforzo corale consentirà una ricostruzione rapida e un ritorno alla normalità e alla serenità che tutti noi attendiamo ed auspichiamo.»