«Ringrazio il ministro Francesco Boccia, i sottosegretari Giulio Calvisi ed Alessandra Todde, l’assessore Gianni Lampis, il capo della Protezione civile nazionale Angelo Borrelli, il commissario per l’emergenza Antonio Belloi, il prefetto di Nuoro Luca Rotondi e tutte le autorità che oggi hanno partecipato a questa giornata a Bitti.»
Nel pomeriggio. «Quello di oggi a Nuoro è stato un tavolo di lavoro impegnativo, nel quale abbiamo focalizzato l’attenzione sull’emergenza-Bitti – ha detto il sindaco Giuseppe Ciccolini, al termine della riunione in Prefettura per fare il punto sulla quantificazione dei danni con i rappresentanti del Governo e della Regione -. Il ministro Francesco Boccia, che rappresentava tutto il Governo, ha preso piena coscienza della grave situazione nella quale si trova il nostro centro abitato e ha assicurato massimo impegno da parte dell’Esecutivo Conte per venire incontro alle esigenze manifestate da me e dal commissario Antonio Belloi. Si sta facendo un grande lavoro – ha aggiunto Giuseppe Ciccolini – da concretizzare nella realizzazione degli interventi urgenti e di quelli per poter mettere definitivamente in sicurezza il paese. Il commissario Antonio Belloi sta individuando il percorso corretto e rapido per avviare i primi cantieri di intervento e per farlo il Governo ha garantito tutta la copertura finanziaria che si renderà necessaria. Da una prima stima – sottolinea il sindaco di Bitti – tra gli interventi urgenti e di mitigazione del rischio idrogeologico, si parla di almeno 60 milioni di euro, un quadro da aggiornare con dati che metteremo a disposizione della Protezione Civile nazionale entro 30 giorni dalla nomina della funzione commissariale. Da affrontare c’è anche il tema urgentissimo delle attività produttive, della possibile delocalizzazione di alcune di esse, della possibilità di mettere ognuno nella condizione di riprendere la propria attività o di poterla, in alternativa, sviluppare in siti diversi da quelli occupati fino a oggi. Vogliamo ridare a tutti una casa e una struttura produttiva dove proseguire il proprio lavoro e consentire alle persone di vivere a Bitti in sicurezza e con una riconquistata serenità, che ora manca al paese.»
Un primo e ultimo pensiero per le vittime dell’alluvione: «A loro, ai familiari va la vicinanza del Comune, del Governo, della Regione, della Protezione civile, il loro ricordo deve essere uno stimolo per andare avanti e dare a Bitti la sicurezza che merita», ha concluso Giuseppe Ciccolini.
Questa mattina. Accolti dal primo cittadino, i rappresentanti di Governo e Regione hanno prima fatto un sopralluogo nelle zone maggiormente colpite dall’alluvione del 28 e 29 novembre, poi un breve incontro al Coc con i volontari, le forze dell’ordine, le forze armate che in queste settimane hanno dato supporto e sostegno alla comunità bittese, spalando fango, spostando detriti, liberando strade e case. Ciccolini ha ringraziato tutte le Istituzioni che si sono mobilitate per Bitti, in particolare il Capo Dipartimento Angelo Borrelli, «che è stato un sostegno indispensabile per l’intera comunità e senza il quale non avrei potuto compiere neanche i primi passi. Ora sono tante le aspettative dei bittesi, che attendono risposte rapide».