«Il decreto legislativo approvato dal Governo per dare attuazione alla Legge delega anziani numero 33 è un passo importante per costruire in Italia un sistema efficace nel dare supporto a quasi 4 milioni di anziani non autosufficienti e alle loro famiglie e nel promuovere un invecchiamento sano ed attivo. Però dobbiamo constatare che la delega è stata esercitata dal Governo talvolta parzialmente, lasciando pezzi importanti della legge 33 non attuati, e talvolta persino modificando i principi che nella legge erano stabiliti.»
E’ quanto dichiara Giovanni Antonio Mellino, presidente di ANAP Sardegna e vicepresidente nazionale, l’Associazione nazionale degli anziani e pensionato di Confartigianato Sardegna dopo che il decreto in versione definitiva è stato esaminato congiuntamente al “Patto per un nuovo welfare sulla non autosufficienza”.
L’ANAP prende atto della prudenza con cui il Governo ha predisposto il decreto, dovuta certamente ad una situazione finanziaria del nostro Paese non florida e alle difficoltà nel reperire risorse. Tuttavia, sarebbe stata – ad avviso dell’ANAP – necessaria una formulazione del decreto più adeguata a sviluppare il progetto che è contenuto nella Legge 33, dando solidità agli importanti principi che vi vengono affermati, che sono stati condivisi pienamente dal Patto, mettendo maggiormente a frutto le pur limitate risorse già stanziate e rimandando eventualmente ad un secondo tempo lo stanziamento di ulteriori finanziamenti, che pure sono necessari affinché la legge sia attuata.