«Ieri, 22 gennaio ha chiuso la pesca ai ricci di mare. Se ne riparlerà fra quasi tre anni. Nel frattempo restiamo in attesa che l’Amministrazione, il sindaco e l’assessora Vaccaro spieghino a tutti i cittadini il pasticcio del centro di confezionamento e spedizione per i ricci alla Pietraia, aperto in pompa magna proprio pochi giorni prima del fermo regionale alla pesca del prelibato frutto di mare.»
Lo scrivono, in una nota, i consiglieri del centrosinistra al comune di Alghero Mario Bruno, Gabriella Esposito, Pietro Sartore, Valdo Di Nolfo, Mimmo Pirisi, Ornella Piras e Raimondo Cacciotto che aggiungono: «Aspettiamo di sapere quale sia stato il motivo per il quale l’assessora, dopo aver fatto passare il tempo a braccia conserte, abbia aperto il centro solo ora che la pesca viene bloccata per permettere la riproduzione dell’echinoderma. Con l’interrogazione che abbiamo presentato e alla quale attendiamo risposta vorremmo anche capire con quale coraggio siano state spese risorse pubbliche esagerate (quasi 4mila euro) per la sola cerimonia di inaugurazione di una struttura che avrebbe potuto assolvere alla sua funzione solo per pochi giorni. Restiamo, infine, anche in attesa di capire meglio il simpatico riferimento dell’Assessora al possibile utilizzo della struttura per altri mitili che immaginiamo fosse diretto alle famosissime cozze di Alghero».
Antonio Caria