Il Distretto rurale più grande della Sardegna, tra Comuni e territori coinvolti, sarà presentato a cittadini e istituzioni locali, imprenditori e giornalisti, sabato 13 gennaio a Cabras. L’appuntamento è fissato alle 10.30 negli spazi della Sala Polifunzionale in via Tharros, dove il Distretto rurale della Sardegna Centro Occidentale (SCO) farà la sua prima uscita pubblica dall’atto di riconoscimento ufficiale giunto le scorse settimane con il via libera della Regione Sardegna.
A fare gli onori di casa, nell’aprire i lavori con un saluto ai presenti, saranno il sindaco di Cabras, Andrea Abis, e il presidente del Distretto rurale SCO, Paolo Mele. Della descrizione di questi nuovi soggetti di aggregazione territoriale si occuperà il direttore generale dell’assessorato regionale dell’Agricoltura, Giuseppina Cireddu, con un intervento sul tema “Distretti rurali: i sistemi produttivi locali”, mentre delle Linee programmatiche del neonato Distretto rurale parlerà invece Cristiano Deiana, direttore del Gal Sinis. A dimostrazione di quanto siano indispensabili le relazioni tra i diversi portatori di interesse e il territorio, il direttore generale del Consorzio UNO di Oristano, Francesco Asquer, tratterà il rapporto tra “Mondo accademico e imprese”.
A definire il quadro nella sintesi politica, tra distretti rurali e istituzioni regionali, ci penserà l’assessore dell’Agricoltura, Valeria Satta, nel suo intervento a chiusura dei lavori. La parola passerà poi al pubblico per eventuali domande. L’incontro si concluderà con una degustazione dei prodotti agroalimentari delle aziende del Distretto rurale SCO.