«Investire in prevenzione per ritornare al più presto alla normalità, soprattutto ora che riparte il settore della ristorazione in Sardegna»: il gruppo di acque minerali San Martino lancia la campagna “Io sanifico”, un invito a tutte le aziende del territorio a fare la propria parte nella ferma convinzione che la via più breve per uscire dall’emergenza sanitaria sia quella che passa attraverso l’impegno di ognuno.
L’azienda della famiglia Simula nei giorni scorsi ha messo in campo un meticoloso intervento di sanificazione dei propri stabilimenti, sia per quello di San Martino a Codrongianos, sia per il complesso recentemente acquisito a Villasor dove sono imbottigliate le etichette Giara e Sandalia.
Squadre di specialisti hanno eseguito una disinfezione antibatterica/virucida Covid-19 in tutti gli ambienti, a partire dagli uffici alla sala di imbottigliamento fino ai magazzini, mediante l’utilizzo complementare di diverse tecniche quali l’umidificazione e la saturazione Ulv.
L’intervento è stato certificato in applicazione ai contenuti della circolare del ministero della Salute 0005443 del 22 febbraio scorso. Sono stati impiegati disinfettanti classificati come PMC a base di complesso di Pentapotassio Bis (perossiddomonosolfato) bis (solfato), ipoclorito di sodio, perossido di idrogeno.
Le operazioni di sanificazione, che andranno ripetute con cadenza periodica, vanno ad aggiungersi ai metodi igienico-sanitari standard eseguiti da sempre in tutti i comparti aziendali. Mentre fin dai primi giorni della diffusione della pandemia i protocolli standard sono stati adeguati alle nuove norme di sicurezza, con l’utilizzo di guanti, mascherine, tute, stivali ecc. – sostengono i titolari – sia nell’interesse del consumatore finale sia nell’interesse degli operatori, i quali vengono sottoposti quotidianamente a preventiva misurazione della temperatura corporea.
«Tutte queste operazioni costituiscono un impegno di risorse – ha spiegato Luca Simula, amministratore unico – ma rappresentano un investimento utile e necessario che avvantaggerà un più rapido ritorno alla normalità. A ricompensarci per ora, e non poco, è la maggiore tranquillità e la gratitudine espressa da tutto il nostro personale. Vogliamo che questo messaggio possa essere recepito da altre aziende ma anche dai cittadini, nell’auspicio che la battaglia contro il Coronavirus si vinca soprattutto tramite la creazione di un circuito virtuoso in grado di “contaminare” in modo sano il senso di responsabilità individuale e collettivo. E questo per arrivare al più presto verso un’isola covid-free appetibile per i viaggiatori e magari, progettare da subito l’allungamento della stagione turistica.»