L’assessore Gianni Lampis e l’ambasciatore israeliano visitano i luoghi devastati dagli incendi di un anno fa. Ira dei sindaci di Santu Lussurgiu e Scano Di Montiferro: «Noi non coinvolti»
«L’importante, soprattutto, è la correttezza, a partire da chi ricopre ruoli istituzionali.Ma sarà vero che l’ambasciatore israeliano, accompagnato dall’assessore regionale dell’Ambiente, si sia recato oggi a visitare i luoghi devastati degli incendi quasi un anno fa? E tutto ciò senza che il Sindaco, padrone di casa, ne sapesse nulla?»
Non le manda a dire il sindaco di Santu Lussurgiu, Diego Loi, che non nasconde la sua ira dopo il mancato coinvolgimento nella visita di ieri dell’assessore regionale dell’Ambiente, Gianni Lampis, e dell’ambasciatore israeliano in Italia, Dror Eydar, lamentando il mancato coinvolgimento dell’amministrazione comunale da lui presieduta.
«E di che cosa avranno parlato? Di come ha funzionato il sistema antincendio nel 2021? O di come si siano prodigati in questo 2022 per porre rimedio agli errori e tutelare il territorio e la cittadinanza? – conclude Diego Loi – Spero che la notizia non sia vera, altrimenti siamo veramente al paradosso. Una vergogna e schiaffo alle Comunità locali. Bella la esaltazione del valore delle identità e Autonomie della nostra Sardegna.»
Non le manda a dire neanche il sindaco di Scano di Montiferro, Antonio Flore Motzo: «Organizzare un sopralluogo senza avvisare le amministrazioni locali. Infrangere qualsiasi regola di educazione basilare e di correttezza istituzionale. Disertare l’incontro di Scano, dove erano presenti tutte le voci del territorio, sottraendosi al confronto ed alla critica. Assessore Lampis, come si fa a sbagliare così tante cose?»
Antonio Caria