Lo stato dell’informazione sul mondo dei Rom sulla loro vita sociale nel nostro Paese e sulla loro cultura, sarà esaminato e discusso nel corso di un incontro organizzato dall’Ordine dei giornalisti della Sardegna e dall’Asce (Associazione sarda contro l’emarginazione) che si terrà venerdì prossimo 7 ottobre, a Cagliari, dalle 10.00 alle 13.00, presso la Fondazione Sardegna, in via San Salvatore da Horta.
L’evento, intitolato Informazione sul mondo e la cultura Rom senza stereotipi e pregiudizi sarà corso di formazione per i giornalisti con l’assegnazione di cinque crediti ai partecipanti, Il Codice deontologico della professione prescrive che “Il giornalista rispetta i diritti fondamentali delle persone e osserva le norme di legge poste a loro salvaguardia”. Ma, nei confronti dei Rom che vivono in Sardegna (sono circa 1.380), molti dei quali approdati nell’Isola dopo la fuga dalla ex Jugoslavia dilaniata dalla guerra, permangono stigmi e stereotipi. Molti di loro sono ormai italiani, di nascita e di residenza, ma non riescono a godere, di fatto, degli stessi diritti degli altri residenti. E questo nonostante sia in atto un importante processo di inclusione sociale.
Il corso di formazione per i giornalisti, si propone di approfondire il tema della cultura Rom e i problemi che le famiglie Rom devono affrontare nella loro permanenza in Italia e in Sardegna in particolare Il corso sarà un’opportunità per incontrare alcuni degli abitanti dei campi Rom e alcuni appartenenti a famiglie Rom che si sono ormai perfettamente integrati nelle nostre città e nei nostri paesi. Un’occasione di arricchimento della conoscenza per i giornalisti che periodicamente affrontano la problematica delle minoranze etniche quando riferiscono di fatti di cronaca. La corretta informazione, anche in questo caso, diventa strumento essenziale per battere stigmi e pregiudizi.
Sono previsti gli interventi del prof. Luca Bravi, Università di Firenze, di Stefano Colaneri, esperto di cultura Rom dell’Asce, di Francesco Birocchi, presidente Ordine dei giornalisti della Sardegna. Ci saranno inoltre gli interventi e le testimonianze di alcuni rappresentanti delle comunità Rom in Sardegna.