«È arrivato il momento di dare delle risposte concrete ai cittadini, i quali sono costretti, non solo ad una situazione di disagio, ma di vero e proprio pericolo, sotto molteplici punti di vista.»
Sono queste le parole pronunciate dall’esponente di Fratelli d’Italia Audax di Sassari, Luca Babudieri, che chiede all’amministrazione comunale la riapertura di un tratto di via Piandanna, dall’incrocio con la Strada Vicinale Monserraddu all’incrocio con la Strada Vicinale Giuncheddu, chiuso da più di un anno.
«Da quando è stata chiusa – prosegue Luca Babudieri – non è stata mandata nessuna comunicazione ai residenti che, da un giorno all’altro, si sono ritrovati con la strada bloccata e mal segnalata (tanto da causare un incidente).»
L’unica strada che porta nella zone è la strada provinciale 15, Sassari-Ittiri, a due corsie, percorsa, aggiunge «ad elevata velocità da autovetture, mezzi pesanti ed autobus dell’Arst. Questo comporta seri pericoli per i numerosi ragazzi (e non solo) che sono soliti utilizzare i ciclomotori per i loro frequenti spostamenti, soprattutto alla luce del fatto che le linee dell’Atp non coprono la zona.»
A suo modo di vedere, le altre due problematiche sarebbero la concentrazione boschiva e la pericolosità della rotatoria tra Viale Papa Giovanni Paolo II e della SP 15.
«I residenti – conclude Luca Babudieri -, costretti a percorrere la strada in virtù della chiusura di Via Piandanna, segnalano ormai da mesi il non-funzionamento dell’impianto di illuminazione della rotatoria e le erbacce divenute ormai molto alte; ciò rende la visibilità limitata per chi percorre la rotatoria durante le ore di luce e inesistente durante le ore notturne.»
Sono queste le parole pronunciate dall’esponente di Fratelli d’Italia Audax di Sassari, Luca Babudieri, che chiede all’amministrazione comunale la riapertura di un tratto di via Piandanna, dall’incrocio con la Strada Vicinale Monserraddu all’incrocio con la Strada Vicinale Giuncheddu, chiuso da più di un anno.
«Da quando è stata chiusa – prosegue Luca Babudieri – non è stata mandata nessuna comunicazione ai residenti che, da un giorno all’altro, si sono ritrovati con la strada bloccata e mal segnalata (tanto da causare un incidente).»
L’unica strada che porta nella zone è la strada provinciale 15, Sassari-Ittiri, a due corsie, percorsa, aggiunge «ad elevata velocità da autovetture, mezzi pesanti ed autobus dell’Arst. Questo comporta seri pericoli per i numerosi ragazzi (e non solo) che sono soliti utilizzare i ciclomotori per i loro frequenti spostamenti, soprattutto alla luce del fatto che le linee dell’Atp non coprono la zona.»
A suo modo di vedere, le altre due problematiche sarebbero la concentrazione boschiva e la pericolosità della rotatoria tra Viale Papa Giovanni Paolo II e della SP 15.
«I residenti – conclude Luca Babudieri -, costretti a percorrere la strada in virtù della chiusura di Via Piandanna, segnalano ormai da mesi il non-funzionamento dell’impianto di illuminazione della rotatoria e le erbacce divenute ormai molto alte; ciò rende la visibilità limitata per chi percorre la rotatoria durante le ore di luce e inesistente durante le ore notturne.»