«Ho scritto al Presidente della Regione, all’Assessore alla Sanità ed al Presidente della Commissione Salute del Consiglio regionale al fine di segnalare la necessità di disciplinare e quindi dare attuazione alla normativa statale in materia di macellazione per il consumo domestico, essendo decorso un lasso di tempo importante dal momento in cui le Regioni erano chiamate ad attuarla.»
Ad annunciarlo è stato il presidente del Distretto Rurale Barbagia Efisio Arbau, a seguito delle continue segnalazioni pervenute dai centocinquanta soci del Distretto Barbagia che avrebbero la possibilità di incrementare il consumo interno e familiare della carne proveniente da animali da loro allevati, in un circuito virtuoso di autoconsumo a chilometro zero, con funzioni anche educative in chiave alimentari per le nuove generazioni.
«Nella nota ho pure evidenziato – spiega ancora Efisio Arbau – che l’attuazione della disciplina in questione garantirebbe un maggior controllo sanitario del consumo domestico della carne.»
L’auspicio del Distretto Rurale Barbagia è che «l’attuazione della normativa statale sia caratterizzata dalla filosofia “burocrazia zero” che la legge indica. In relazione all’attuazione si confida, infatti che i controlli sanitari siano stabiliti ex post ed a campione, lasciando il solo onere agli allevatori ed ai macellatori ad uso domestico privato di rispettare la normativa in materia di benessere animale e di dare semplice comunicazione di luogo ed orari in cui le operazioni si presuppone si svolgeranno».
Antonio Caria