Maria Amelia Lai, imprenditrice di Ozieri del settore delle costruzioni, è stata confermata Presidente Regionale di Confartigianato Sardegna, Associazione che guiderà anche nel prossimo biennio.
Lo hanno deciso i delegati artigiani, riuniti questa mattina nella 67ª Assemblea Regionale a Siamaggiore, durante il convegno sullo stato di salute delle 109mila piccole e medie imprese sarde, di cui 34mila artigiane, con quasi 250mila addetti, che operano nelle costruzioni, autotrasporto e autoriparazione, servizi alla persona e digitali, alimentazione e ristorazione, moda, pulizie e tutela del paesaggio e tipico e tradizionale, rappresentando il 20% della forza produttrice dell’Isola e il 13% del valore aggiunto regionale, equivalente a quasi 4 miliardi di euro.
Un patrimonio di tradizione, conoscenza, innovazione, talento, capacità, resilienza e lavoro che le micro, piccole, medie imprese e le artigiane offrono alla Sardegna, al resto d’Italia e d’Europa per la crescita economica e lo sviluppo competitivo del tessuto produttivo e per il progresso sociale di cittadini e imprenditori.
«I dati e il sentiment dei territori dicono come il comparto sia cresciuto nei numeri, nella mentalità e nella visione del futuro – commenta la Presidente – realtà dinamiche e, allo stesso tempo, fragili; alla Regione chiediamo che queste abbiano una attenzione maggiore e più “particolare”, per la loro tenuta e crescita che influisce su tutta l’economia regionale. Per questo – prosegue – abbiamo bisogno che la legge regionale 949, quella degli artigiani sardi, diventi strutturale. Lo strumento, in 3 anni, con il nostro contributo, ha erogato oltre 42milioni di euro di sostegni alle imprese sarde del settore ma è tuttora bloccata dalla burocrazia. Alla Regione chiediamo certezza e celerità sulla riap.»
Analogo appello alla Regione contro il caro energia. «La Giunta, anche grazie alle nostre richieste – continua – a gennaio mise a disposizione 70 milioni di euro per euro per supportare imprese e famiglie nell’autoproduzione dell’energia ovvero sul fotovoltaico. Uno stanziamento importante per il quale è necessario avere chiarimenti su tempi e procedure: non c’è tempo da perdere. Non si può chiudere a causa delle bollette.»
Poi il passaggio sull’insularità, tema caro alle imprese. «Vogliamo rimanere isola ma non vogliamo più l’isolitudine – sottolinea la Presidente – la Sardegna non deve più rimanere prigioniera di maggiori costi e gap competitività. Ci batteremo fino a quando l’Insularità non sarà tangibilmente applicata.»
Infine, l’associazione, in vista delle prossime elezioni regionali, ha annunciato il rilancio del “rating”, il consueto strumento di Confartigianato che servirà a monitorare, verificare e valutare la qualità dei provvedimenti politico-sindacali dei futuri amministratori regionali che andranno a incidere sulle attività artigiane e sul territorio. Con tale progetto e metodo, i candidati presidenti e consiglieri potranno sottoscrivere il “manifesto” dell’organizzazione artigiana con le proposte delle piccole e medie realtà e, successivamente se eletti, verranno monitorati con un sistema, indipendente e certificato di controllo dei risultati raggiunti.
All’incontro ha partecipato anche l’assessora regionale all’Industria Anita Pili, che ha anticipato per la settimana prossima ci sarà la convocazione delle associazioni imprenditoriali sul problema dell’energia e sul fondo da 70 milioni di euro stanziato dalla Giunta per l’autoproduzione (fotovoltaico). Inoltre, Anita Pili ha dichiarato di voler lavorare insieme alle imprese, soprattutto quelle artigiane, per potenziarle e sostenerle e quindi si è impegnata a intervenire per risolvere il problema che blocca la legge 949.
L’assemblea regionale di Confartigianato ha confermato anche la vicepresidenza al vicario Fabio Mereu, 44enne imprenditore di Cagliari del trasporto persone, che verrà supportato dagli altri 2 vicepresidenti: Giacomo Meloni, imprenditore edile di Olbia e Giuseppe Pireddu, autoriparatore di Macomer. Della Giunta faranno parte, oltre a presidente e vicepresidenti, anche Norella Orrù e Salvatore Loi (Sud Sardegna), Sandro Paderi e Antonio Matzutzi (Oristano), Giuseppe Tatti (Nuoro), Marco Rau (Sassari) e Marina Manconi (Gallura).