Si è parlato del caso Air Italy e di continuità territoriale ieri in Commissione trasporti, nel corso dell’audizione del ministri Paola De Micheli e Stefano Patuanelli.
«I voli in continuità territoriale per la Sardegna vengono concordati con la Regione. Se è necessaria una operazione di moral suasion per aumentare i voli non mi sottrarrò», questa la risposta di Paola De Micheli a una domanda posta dal deputato sardo del Movimento Cinque Stelle, Nardo Marino.
«È la Regione Sardegna – queste le parole di Marino – che concorda il numero dei voli: una affermazione che pone fine alla caccia alle streghe perpetrata in questi giorni dal Palazzo cagliaritano.»
Sulla stessa linea della ministra Paola De Micheli anche il suo collega Stefano Patuanelli che l’imminente incremento delle frequenze dei collegamenti in continuità operati da Alitalia sui tre scali sardi.
Nardo Marino ha poi parlato di Air Italy. «Ed è qui che – secondo il deputato sardo – è emersa la seconda responsabilità della Regione che nulla ha fatto per dare seguito alla volontà di salvare i livelli occupazionali dell’ex compagnia sarda. Alla domanda di chiarimenti sulla situazione di fatto e sulle indiscrezioni che vedrebbero il futuro dei dipendenti di Air Italy legato ad Alitalia».
«Non ho mai detto che Alitalia avrebbe comprato Air Italy – queste le parole di Paola De Micheli -. Ho esplicitato che alcuni asset nelle mani della liquidazione potrebbero diventare interessanti per Alitalia. Le Regioni coinvolte, Sardegna e Lombardia hanno genericamente accennato ad una volontà di essere presenti ma non è stata formalizzata alcuna progettualità. Il Mit ha anche garantito massima attenzione alla vicenda, sia sotto il profilo della garanzia degli ammortizzatori sociali per tutti i dipendenti, sia sotto quello della ricerca di opzioni per il mantenimento dei posti di lavoro.»
Nardo Marino ha poi chiesto alla ministra se «fosse a conoscenza delle lamentele circa il raddoppio della modulistica imposto dalla Regione Sardegna che, dopo aver rinunciato al passaporto sanitario, ha reso obbligatoria la registrazione sul sito istituzionale e l’autocertificazione sul proprio stato di salute».
«I voli in continuità territoriale per la Sardegna vengono concordati con la Regione. Se è necessaria una operazione di moral suasion per aumentare i voli non mi sottrarrò», questa la risposta di Paola De Micheli a una domanda posta dal deputato sardo del Movimento Cinque Stelle, Nardo Marino.
«È la Regione Sardegna – queste le parole di Marino – che concorda il numero dei voli: una affermazione che pone fine alla caccia alle streghe perpetrata in questi giorni dal Palazzo cagliaritano.»
Sulla stessa linea della ministra Paola De Micheli anche il suo collega Stefano Patuanelli che l’imminente incremento delle frequenze dei collegamenti in continuità operati da Alitalia sui tre scali sardi.
Nardo Marino ha poi parlato di Air Italy. «Ed è qui che – secondo il deputato sardo – è emersa la seconda responsabilità della Regione che nulla ha fatto per dare seguito alla volontà di salvare i livelli occupazionali dell’ex compagnia sarda. Alla domanda di chiarimenti sulla situazione di fatto e sulle indiscrezioni che vedrebbero il futuro dei dipendenti di Air Italy legato ad Alitalia».
«Non ho mai detto che Alitalia avrebbe comprato Air Italy – queste le parole di Paola De Micheli -. Ho esplicitato che alcuni asset nelle mani della liquidazione potrebbero diventare interessanti per Alitalia. Le Regioni coinvolte, Sardegna e Lombardia hanno genericamente accennato ad una volontà di essere presenti ma non è stata formalizzata alcuna progettualità. Il Mit ha anche garantito massima attenzione alla vicenda, sia sotto il profilo della garanzia degli ammortizzatori sociali per tutti i dipendenti, sia sotto quello della ricerca di opzioni per il mantenimento dei posti di lavoro.»
Nardo Marino ha poi chiesto alla ministra se «fosse a conoscenza delle lamentele circa il raddoppio della modulistica imposto dalla Regione Sardegna che, dopo aver rinunciato al passaporto sanitario, ha reso obbligatoria la registrazione sul sito istituzionale e l’autocertificazione sul proprio stato di salute».
Paola De Micheli ha riferito che la questione verrà trattata nella prossima conferenza Stato-Regioni.
A.C.