Sin dal primo momento dell’emergenza sanitaria Poste Italiane si è impegnata per garantire un accesso in sicurezza per i dipendenti e i clienti dei 150 Uffici postali della città metropolitana di Cagliari e della provincia del Sud Sardegna.
Tra le ultime misure messe in campo in questi ultimi giorni per contrastare la diffusione del virus, l’Azienda ha avviato un programma di screening con tamponi rapidi che ha già coinvolto, ad oggi e su base volontaria, oltre 120 dipendenti degli Uffici Postali delle due province per individuare in modo precoce eventuali casi di positivi asintomatici al Covid-19 e limitare così il diffondersi del contagio. Lo screening è stato naturalmente esteso anche al personale del servizio di recapito e alle altre professionalità che operano negli staff e nei settori amministrativi portando il numero complessivo dei tamponi effettuati su Cagliari e Sud Sardegna a 310.
Inoltre, in 130 uffici postali su 150 della città metropolitana di Cagliari e della provincia del Sud Sardegna, sono stati installati dei termoscanner per la rilevazione della temperatura corporea, davanti ai quali i clienti dovranno sostare pochi secondi prima di poter accedere nella sala al pubblico. L’accesso sarà interdetto nel caso di temperatura rilevata superiore ai 37,5 °C. Nei prossimi giorni è previsto il completamento dell’installazione dei termoscanner in tutti gli uffici postali delle due province.
«Oltre allo screening e all’installazione dei termoscanner – commenta il direttore della filiale provinciale di Cagliari, Fabio Avella, – negli uffici postali delle due province sono in vigore altre misure di sicurezza anti-Covid: l’accesso consentito esclusivamente con mascherina protettiva; l’ingresso contingentato in base alle dimensioni della sala al pubblico; il mantenimento della distanza interpersonale anche grazie all’installazione di apposita segnaletica orizzontale; le barriere protettive in plexiglass per dividere gli operatori e i clienti; le mascherine FFP2 per i dipendenti che svolgono in modo prevalente la propria attività nella sale al pubblico e, più in generale, l’osservanza di tutte le disposizioni di sicurezza previste dalle normative emanate in materia.»
«Chiediamo priorità nella vaccinazione per i nostri dipendenti in prima linea al pari delle categorie protette – ha dichiarato il condirettore generale, Giuseppe Lasco – nei momenti di grande criticità i colleghi degli uffici postali e i portalettere hanno continuato ad erogare i servizi essenziali, per noi l’Italia è sempre stata zona bianca.»
Ricordando che al fine di limitare code e assembramenti e per agevolare l’operatività del servizio è ora necessario prenotarsi per richiedere il rilascio dell’Identità Digitale SPID, Poste Italiane ha esteso tale possibilità a tutti gli Uffici postali del sud dell’isola, anche i più piccoli e periferici e privi del gestore delle attese. L’appuntamento può essere fissato tramite le APP Ufficio postale, BancoPosta e Postepay, il sito www.poste.it oppure con Whatsapp al numero 371 5003715. Per sveltire le operazioni e ridurre i tempi di attesa, Poste Italiane suggerisce di effettuare la pre- registrazione on-line al sito www.posteid.poste.it.
L’Azienda coglie l’occasione, infine, per rinnovare l’invito a rivolgersi agli Uffici postali esclusivamente per operazioni essenziali e indifferibili e ad utilizzare, quando possibile, gli altri canali di accesso ai servizi messi a disposizione da Poste italiane.