«Il primo incontro del 2023 sul contrasto alle cavallette, organizzato tra assessorato dell’Agricoltura, Agenzia Laore e associazioni agricole, si è tenuto oggi a Cagliari dove ci è stato illustrato il piano delle attività per debellare le locuste nel centro Sardegna. Abbiamo registrato un cambio di passo rispetto al passato con, finalmente, azioni mirate sul campo e una nuova regia che merita certamente di essere migliorata soprattutto sul piano della collaborazione tra i diversi soggetti coinvolti, in testa agricoltori e allevatori che devono assumere un ruolo centrale nelle attività di eradicazione.»
Lo ha detto il presidente di Confagricoltura Sardegna, Paolo Mele, che ha precisato: «Manifestiamo ancora una volta la nostra massima disponibilità a collaborare con tutti i portatori di interesse in questa difficile battaglia. Troppo tempo si è perso e a pagare sono stati migliaia di imprenditori agricoli. Ecco che vanno messe in essere tutte le misure necessarie, anche perché ci è stato precisato che i fondi non mancano per operare, nel debellare e nel ridurre già da domani il numero di cavallette presenti e che potrebbero quindi deporre le uova con la schiusa nella prossima primavera. È vero che le piogge torrenziali, nell’aver purtroppo causato notevoli danni alle colture, ci sono venute incontro nel contenere le colonie di questi insetti, così come è altrettanto vero che subito bisogna lavorare con più uomini e mezzi e soprattutto attraverso la guida di un commissario straordinario con ampio mandato politico e con adeguati strumenti normativi, capaci di incoraggiare le arature già da fine agosto nelle terre private e in quelle a uso civico. Le sole disinfestazioni, infatti, non sono completamente sufficienti», ha concluso Paolo Mele.