Partono oggi per terminare il 31 luglio i centri estivi comunali promossi dall’Amministrazione comunale di Quartu Sant’Elena, destinati sia ai ragazzi normodotati che a quelli diversamente abili.
Il servizio si svolgerà dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.30. I gruppi saranno divisi in 3 fasce d’età omogenee: bambini e bambine di 1^ e 2^ primaria, di 3ª, 4ª e 5ª primaria, e 1ª, 2ª e 3ª della scuola secondaria di primo grado. Ciò per garantite il rispetto delle orme contro la diffusione del Coronavirus. Le sedi saranno le scuole via dei Nasturzi, via Is Pardinas, via Inghilterra, via Vespucci, via Beethoven e via San Benedetto.
«In attesa della riapertura delle scuole nel mese di settembre, il centro estivo darà la possibilità ai nostri bambini e ragazzi di ritrovarsi in spazi all’aperto, nelle aree cortilizie delle scuole, per condividere insieme una esperienza di vita con attività ludico-creative, nel rispetto dei limiti previsti dall’emergenza Covid – ha dichiarato l’assessore della Pubblica Istruzione e delle Politiche giovanili, Elisabetta Cossu -. Una boccata di ossigeno dopo tanti mesi di chiusura durante i quali, in fase emergenziale, è stato affidato alla scuola il compito di organizzare le attività didattiche a distanza seppur consapevoli che la sua funzione si realizza essenzialmente nel vivere insieme, relazionandosi quotidianamente. Gli educatori della cooperativa del Servizio educativo comunale affiancati dai giovani operatori del Servizio Civile avranno il compito di proseguire il percorso di integrazione e inclusione rivolto a tutti i ragazzi indistintamente ma con particolare attenzione ai diversamente abili, ai ragazzi più fragili e a coloro che in questo lungo periodo di isolamento hanno sofferto particolarmente per l’assenza del servizio scolastico e dei centri di aggregazione. L’auspicio è che il centro estivo, con le sue molteplici attività, sia espressione della cultura dell’integrazione, della solidarietà e dell’accoglienza all’interno di un processo educativo di qualità e di crescita per tutti gli studenti.»
Il modulo di iscrizione potrà essere scaricato dal sito del istituzione del Comune ed inviato entro il 29 giugno all’indirizzo di posta elettronica ufficio.pubblicaistruzione@ comune.quartusantelena.ca.it.
«Le richieste pervenute oltre le ore 18.00 del 19 giugno, per ovvi motivi organizzativi – fanno sapere dal Comune – non sono state prese in considerazione per la prima settimana di servizio: i bambini potranno accedere al centro estivo a partire dalla seconda settimana di attività.»
Maggiori informazioni al numero di telefono 070 284755, dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 13.00.
Il servizio si svolgerà dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.30. I gruppi saranno divisi in 3 fasce d’età omogenee: bambini e bambine di 1^ e 2^ primaria, di 3ª, 4ª e 5ª primaria, e 1ª, 2ª e 3ª della scuola secondaria di primo grado. Ciò per garantite il rispetto delle orme contro la diffusione del Coronavirus. Le sedi saranno le scuole via dei Nasturzi, via Is Pardinas, via Inghilterra, via Vespucci, via Beethoven e via San Benedetto.
«In attesa della riapertura delle scuole nel mese di settembre, il centro estivo darà la possibilità ai nostri bambini e ragazzi di ritrovarsi in spazi all’aperto, nelle aree cortilizie delle scuole, per condividere insieme una esperienza di vita con attività ludico-creative, nel rispetto dei limiti previsti dall’emergenza Covid – ha dichiarato l’assessore della Pubblica Istruzione e delle Politiche giovanili, Elisabetta Cossu -. Una boccata di ossigeno dopo tanti mesi di chiusura durante i quali, in fase emergenziale, è stato affidato alla scuola il compito di organizzare le attività didattiche a distanza seppur consapevoli che la sua funzione si realizza essenzialmente nel vivere insieme, relazionandosi quotidianamente. Gli educatori della cooperativa del Servizio educativo comunale affiancati dai giovani operatori del Servizio Civile avranno il compito di proseguire il percorso di integrazione e inclusione rivolto a tutti i ragazzi indistintamente ma con particolare attenzione ai diversamente abili, ai ragazzi più fragili e a coloro che in questo lungo periodo di isolamento hanno sofferto particolarmente per l’assenza del servizio scolastico e dei centri di aggregazione. L’auspicio è che il centro estivo, con le sue molteplici attività, sia espressione della cultura dell’integrazione, della solidarietà e dell’accoglienza all’interno di un processo educativo di qualità e di crescita per tutti gli studenti.»
Il modulo di iscrizione potrà essere scaricato dal sito del istituzione del Comune ed inviato entro il 29 giugno all’indirizzo di posta elettronica ufficio.pubblicaistruzione@
«Le richieste pervenute oltre le ore 18.00 del 19 giugno, per ovvi motivi organizzativi – fanno sapere dal Comune – non sono state prese in considerazione per la prima settimana di servizio: i bambini potranno accedere al centro estivo a partire dalla seconda settimana di attività.»
Maggiori informazioni al numero di telefono 070 284755, dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 13.00.
A.C.